Edizione 2019
Giardini di paradiso
25 aprile – 03 novembre 2019
“Giardini di paradiso”, ecco qual è il tema della 28esima edizione del Festival internazionale dei Giardini di Chaumont-sur-Loire.
Il paradiso non è il luogo dove risiedono le anime dei giusti e degli angeli? Luogo di innocenza e delizie, al quale aspira l’intera umanità, non è questo sogno di felicità infinita, che guida, da millenni, gli spiriti?
E il giardino non è, da ogni eternità, la figura del paradiso, con l’acqua purificatrice delle fontane, l’ombra benefattrice degli alberi, il delizioso profumo dei fiori, la delicata freschezza delle brezze della sera…? D’altronde le parole non si confondono? “Pairidaēza” significava, lo si sa, giardino in persiano.
Luogo di beatitudine, dove si gode di una felicità senza miscela e di un equilibrio miracoloso, il giardino è uno spazio di sogno e oblio della realtà.
Ma quale paradiso l’umanità può inventare, oggi, che raduna assieme la natura e il meglio delle invenzioni contemporanee, al servizio dei valori umani e del rispetto degli altri? L’umanità non ha bisogno oggigiorno di concepire un nuovo paradiso terrestre, grazie alla connessione e all’integrazione di due universi: il naturale e l’artificiale. Come all’epoca dell’Umanismo, viviamo un importante momento di transizione storica, generatore di un nuovo mondo e di un “Rinascimento”.
Di questo paradiso da inventare dove la tecnologia e la natura devono “incontrarsi armoniosamente” e gli esseri umani lavorare assieme al fine di promuovere un mondo migliore raffigurato da meravigliosi giardini, i concorrenti dell’edizione 2019 hanno proposto una visione contemporanea che abbina felicemente la visione utopica di questo altro luogo sognato e le invenzioni dei nostri tempi, sia sul piano dei materiali che su quello delle piante.