19. Frontières du paradis
published at 18/04/2019
Ricalcando la struttura di una casa, questo giardino illustra il concetto d’individuazione definito dal filosofo Carl Gustav Jung.
Secondo lui, l’individuo è composto da strutture contradditorie tra di loro, che si articolano tra mondo esterno e mondo interno. La casa è appunto una frontiera tra questi due mondi. L’interno è uno spazio dedicato all’inconscio ed al sé; l’esterno è quello della coscienza e della “persona” (l’io che sa). La frontiera è il luogo della loro connessione. In quanto spazio privato, la casa simboleggia il “sé”. L’esterno rappresenta la società, un’atmosfera cupa e squallida che traducono le pietre e la terra. I muri sono stati scavati al fine di installare un sentiero e telai attraverso i quali osservare quello che li circonda. Questi muri cavi sono il primo passo verso la caduta dei pregiudizi e della comprensione degli altri. Lo sforzo che richiede l’empatia può apportare l’armonia alle esistenze più difficili, garantire l’unità e permetterci di scoprire il potenziale paradiso che si trova nel nostro vero “sé”.
Questo giardino vuole essere il segno di un paradiso possibile per le anime esauste.
PROGETTISTA
Jong-Ho YUN, artista
COREA
Dopo una formazione artistica nella scultura, Jong-Ho Yun ha vinto numerosi premi di eccellenza in competizioni organizzate dalla Fondazione della Cultura Daekyo e dal Museo d’arte di Gwangju.
Nel 2015, ha fatto parte di una residenza di artisti al Daedam Art Center e ha lavorato al progetto Hot Spring per il Museo della Storia di Tamsui, in Taiwan. Ha presentato il suo lavoro in due mostre personali, Wearing persona alla Galleria Kumho (2013) e La vie en rose al Daedam Art Center di Gwangju (2017). Nel 2018, partecipò al primo Festival dei Giardini organizzato dalla società coreana LH a Sejong, la seconda capitale amministrativa del paese e vinse il Primo Premio per il suo giardino Bloom inside the heart che metteva in scena l'ibisco, fiore nazionale della Corea del Sud.
Dal 2016 è docente all’Università nazionale di Chonnam a Gwangju.