Albergo Le Bois des Chambres & Ristorante Le Grand Chaume

Le Grand Chaume

APERTO LA SERA, IL RISTORANTE SI SITUA A 300 METRI DALLA TENUTA ALL’INTERNO DELL’ALBERGO LE BOIS DES CHAMBRES.

published at 22/03/2023

Situato dove si trovava una volta la casa di abitazione della fattoria, Le Grand Chaume accoglie gli amanti di una gastronomia genuina in una cornice architettonica e un ambiente lontani da qualsiasi standard.

“Mi considero un figlio della terra cresciuto in mezzo alle siepi. La cucina è solo la finalità di un mondo contadino che mi appassiona e che deve essere scoperto, di un mondo che deve anche essere difeso. Il nostro mestiere è quello di valorizzare il territorio e le persone che lottano per fare belle cose. Abbiamo, per esempio, una rete di raccoglitori di mele e pere che vanno a casa dei privati. Tutte queste varietà da tavola da cuocere o mangiare direttamente sono rivendute, oggi, al ristorante. È un vero e proprio patrimonio contadino sul quale non è mai stato scritto nulla. Referenziamo tutte le loro peculiarità al fine di poter andare avanti di anno in anno, il che è un modo di portare alla ribalta un’eredità contadina silenziosa e trasformarla in una ricchezza patrimoniale. La cultura contadina è il DNA della mia cucina. Si ritroverà, per esempio, nella cucina del Grand Chaume la lavorazione della lasca e della mela rosa, che è un punto d’incrocio tra cultura rurale e contadina, associata a tecniche provenienti dal Vietnam e dal Giappone. Facciamo un grosso lavoro per renderla più affascinante. Proponiamo anche gamberi e, più classicamente, funghi, funghi porcini… Prepariamo anche pesci di acqua dolce atipici come la tinca. Non si tratta solo di estetica. Spesso, sono dei codici e delle persone che creano la scintilla di un desiderio di creazione. Vi è una vera autenticità dietro tutto quello che facciamo. Ho davvero bisogno di ispirarmi in generale all’arte, per poter alimentare quello che faccio ogni giorno. Qui, facciamo ogni settimana incontri con persone che hanno una mente estremamente ricca.” Guillaume Foucault, Chef del Grand Chaume