Edizione 2024
Giardino fonte di vita
24 aprile - 3 novembre 2024
Non c'è dubbio che il giardino riunisca, in modo prodigiosamente condensato, un numero considerevole di forze vitali. Anzi, è forse il luogo di vita per eccellenza.
Il giardino è un importante luogo di impollinazione, moltiplicazione e sviluppo esponenziale della vegetazione in tutta la sua diversità, ma ospita anche una ricca vita animale, con una concentrazione di alleati: api, farfalle, scarabei, formiche, lombrichi, uccelli e altri associati. Il giardino è il cuore di una natura che nutre, guarisce, lenisce e rigenera. Gli insetti, in particolare, sono essenziali per l'equilibrio della vita sulla terra e indispensabili per l'alimentazione umana. Eppure sappiamo che negli ultimi trent'anni in Europa è scomparso oltre il 75% degli insetti volanti.
Il nostro dovere è quindi quello di preservare, in ogni modo e con determinazione, il giardino e i suoi alleati, un luogo di vita e di sopravvivenza fragile e fondamentale, che fornisce ombra, freschezza e la mitezza di cui abbiamo tanto bisogno, ma che produce anche il nostro cibo, e in particolare ortaggi e frutta. Di conseguenza, dobbiamo proteggere gli alberi e i fiori. Se da un lato occorre ovviamente preservare l'acqua, alimento indispensabile per le piante, dall'altro dobbiamo pensare al giardino nel suo insieme, come a un ecosistema complesso in cui gli elementi interagiscono tra loro. Il giardino, fonte di vita, è un contributo essenziale di vitalità, dinamismo ed energia.
A illustrare questa sfida sono stati i progettisti dei giardini 2024, che sono riusciti a elaborare progetti in grado di coniugare tutti questi fattori.
Tutte le virtù e le qualità associate alle forze vitali insite nel giardino sono state considerate e sviluppate dai progettisti. Hanno inoltre dato prova di immaginazione e innovazione, mettendo in luce sia il sapere collaudato sia le nuove tecniche di conservazione e sviluppo degli esseri viventi, con l'obiettivo di far comprendere l'importanza e la diversità delle forze vitali, animali e vegetali, che animano i giardini. Grazie alla qualità delle piante e dei materiali utilizzati e all'originalità degli scenari, hanno saputo sorprendere e stupire i visitatori: la creatività e la poesia di Chaumont-sur-Loire sono vettori essenziali per comprendere il ruolo fondamentale dei giardini come fonte insostituibile di vita e sopravvivenza.