Stagione d’arte 2021

Sempre legata alla natura, la Stagione d’arte 2021 coinvolgerà, con creazioni originali, una quindicina di nuovi artisti che dialogheranno, come di consueto, con il paesaggio e l’architettura della Tenuta di Chaumont-sur-Loire.

Questa volta renderemo onore innanzitutto a due giganti dell’arte, Miquel Barceló e Paul Rebeyrolle. Dotati di un gusto per la materia grezza, lo spessore delle cose, la ruvidità della realtà e della natura, questi artisti hanno in comune un’energia formidabile. Sentono ed esprimono profondamente, nella loro potenza disperata di scorticamento vivido, il dolore e la felicità dell’essere e del vivere. Miquel Barceló progetterà un’opera originale in terracotta e ceramica per un boschetto del Parco Storico, mentre il Castello ospiterà una trentina di grandi dipinti paesaggistici di Paul Rebeyrolle. Abdul Rahman Katanani, che ha subito altre violenze e sofferenze, installerà inaspettati nidi di filo spinato tra gli alberi del Parco.

Come contrappunto, i fili scuri di Chiharu Shiota, simili a ragnatele, percorreranno come cellule nervose vibranti lo spazio della Galleria bassa del Fienile, mentre l’Asineria accoglierà la finezza degli alberi di filo e piume di Carole Solvay. La delicatezza cromatica delle costellazioni di Sheila Hicks sarà esposta nella Scala d’Onore del Castello, mentre le poetiche liane in ceramica di Safia Hijos si arrampicheranno sulle pareti delle scuderie.

Per la prima volta, il disegno farà la sua comparsa a Chaumont-sur-Loire, nelle Gallerie della Corte Agnès Varda, con le opere oniriche e filosofiche di Fabien Mérelle e gli universi poetici di François Réau e Min Jung-Yeon. Una collezione di stampe di Jean Dubuffet sarà collocata nella Galleria del Porcospino al Castello con la straordinaria serie dei Phénomènes.

L’avventura continuerà poi con Pascal Convert, che aggiungerà alla biblioteca in vetro e ai ceppi che ha già presentato nel 2020 un’incredibile cameretta cristallizzata, mentre Chris Drury, la cui bellissima Carbon pool è ospitata nella Tenuta, creerà una nuova opera originale nel Fienile delle Api. Un’opera originale all’aperto di Joël Andrianomearisoa dialogherà infine con le piante nella Corte Agnès Varda.

Integrandosi con le opere già presenti, queste nuove creazioni offriranno, durante la visita alla Tenuta di Chaumont-sur-Loire, momenti esclusivi di poesia e di rinnovamento.