Albergo Le Bois des Chambres & Ristorante Le Grand Chaume
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Stagione d’arte 2021
Fienile delle Api

F. Chris Drury

"Nuage d’épines et de lichen"

published at 05/02/2021
“L’opera si presenta sotto forma di amanita, l’Amanita virosa o Angelo Distruttore. È uno dei funghi più velenosi.
I funghi possono nutrire, uccidere, guarire o alterare la mente. Sono l’organismo più diffuso sulla terra e senza di loro la vita cesserebbe. Scompongono la materia morta in un terreno sul quale può crescere nuova vita. In questo modo partecipano al ciclo della vita, della morte e della rigenerazione. Grazie ai funghi, il nostro mondo si trasforma e si rinnova. È tramite il micelio e le ife di cui è composto il fungo che gli alberi, interconnessi dalle loro radici, comunicano. I funghi creano il legame tra le specie. Non usano la luce per la fotosintesi come fanno le piante, ma sono più vicini agli animali perché devono cercare il cibo e digerire gli alimenti espellendo gli acidi al di fuori di loro stessi e scambiando queste sostanze nutritive con lo zucchero delle piante e degli alberi. Una foresta è un insieme che si sviluppa sotto terra e in superficie.
I funghi derivano dal micelio, a sua volta composto da ife, una rete di filamenti che si estende attraverso la foresta e può essere grande quanto diversi campi da calcio.
Nel mio lavoro ho usato diverse migliaia di ramoscelli di prugnolo incrostati di lichene che ho sospeso su un filo di nylon. I fili sono come le ife e si uniscono al terreno scuro dell’humus. L’opera, come la forma del fungo, evoca un’onda esplosiva. Illuminata dal basso, sembra una nube nucleare, che rappresenta al contempo distruzione e creazione. Il lichene stesso è un organismo simbiotico, composto principalmente da funghi e alghe, oltre che da cianobatteri e lieviti. Tutti questi elementi si trovano nel nostro corpo e ci collegano all’ambiente che ci circonda.
Per il suo carattere spinoso, il prugnolo è intriso di simbolismo religioso. La sua puntura può essere tossica.
Tutti gli elementi di quest’opera sono legati in tal modo alla propagazione della vita e al suo opposto: la distruzione.” Chris Drury

DATI BIOGRAFICI

Chris DRURY
SRI LANKA
 
 

Chris Drury nasce a Colombo (Sri Lanka) nel 1948. Tra il 1966 e il 1970 studia al Camberwell College of Arts, University of Arts, Londra. Si laurea in Arte, Design e Scultura.

È stato descritto come un artista della terra, ma dice di se stesso di essere un artista ecologico, che cerca di stabilire dei legami tra: natura e cultura, interno ed esterno, microcosmo e macrocosmo.
A tal fine, collabora con scienziati e tecnici provenienti da un’ampia gamma di discipline e tecnologie. Lavora con le comunità locali di tutto il mondo per attirare la loro attenzione sulle specificità dei loro luoghi particolari, utilizzando tutti i mezzi visivi e i materiali che meglio si adattano alla situazione.
 
Ha realizzato opere all’aperto in tutti i continenti del mondo, compreso l’Antartide, e ha partecipato a numerose mostre internazionali. Ha presentato una grande mostra personale al Nevada Museum of Art dal titolo Mushrooms | Clouds (2008). 
La sua opera Carbon Sink in Wyoming (2011) ha scatenato una controversia globale sui combustibili fossili. Implica direttamente la combustione di prodotti industriali ricchi di carbonio nell’alterazione delle foreste delle Montagne Rocciose.
 

Attualmente sta preparando una retrospettiva su oltre 40 anni di lavoro.

PREMI

2018-2019
Lee Krasner Award in recognition of a lifetime of artistic achievement
 
2004
Art in Health Award – University College, London, United Kingdom
 
1998
Commendation, Association for the Protection of Rural Scotland
 
1997
Nature’s Prize: Scottish Environmental Award – a joint initiative of Scottish Natural Heritage; Shell World, UK; and STV North Ltd
 
1995-1996
Pollock-Krasner Award

COLLEZIONI PUBBLICHE


Arts Council England
British Antarctic Survey Henry Moore Study Centre Victoria & Albert Museum, London, United Kingdom
British Museum, London, United Kingdom
Cheltenham Art Gallery & Museum, United Kingdom
Contemporary Art Society, London, United Kingdom
Nevada Museum of Art, Reno, USA
Henry Art Gallery, Faye G. Allen Center for the Visual Arts, University of Washington, Seattle USA
Leeds Art Gallery, United Kingdom
North Carolina Museum of Art, Raleigh, USA
Towner Art Gallery, Eastbourne, United Kingdom
Vanderbilt University Fine Arts Gallery, Nashville, USA
Wellcome Collection, London, United Kingdom
Whitworth Art Gallery, University of Manchester, United Kingdom
Biografia completa

La Tenuta di Chaumont-sur-Loire

Acquistata dalla Regione Centro nel 2007, la Tenuta di Chaumont-sur-Loire è diventata un luogo irrinunciabile nel campo dell’arte e dei giardini. La triplice identità della Tenuta: patrimoniale, artistica e giardinieristica ne fa un luogo singolare nel circuito dei castelli della Loira.

Tenuta di Chaumont-sur-Loire
41150 Chaumont-sur-Loire
T. : +33 (0) 254 209 922
Fax :+33 (0) 2 54 20 99 24
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