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Stagione d’arte 2021
Gallerie alte, Castello

A. Paul Rebeyrolle

"Paysages"

published at 03/02/2021
Paysages, exposition de Paul Rebeyrolle au Domaine de Chaumont-sur-Loire, 2021 - © Éric Sander

È indubbiamente in parte perché è stato costretto in giovanissima età, all’età di cinque anni, e nel suo corpo, immobilizzato dalla tubercolosi ossea fino al suo decimo compleanno, che l’opera di Paul Rebeyrolle, nato nel 1926, colpisce per il suo slancio vitale. Le sue tele e le sue sculture materializzano infatti un’energia colossale. L’artista dichiarava di amare la vita dal momento in cui si svegliava ogni mattina saltando giù dal letto, e che era felice di poter andare nel suo studio per creare.

Gli anni di convalescenza nella sua regione natale sono stati anche anni di apprendistato. Costretto a portare il gesso, disegna e dipinge instancabilmente. L’uomo è vivo e così la sua arte, che cresce con lui. La nostalgia e la fantasia dell’infanzia non trovano posto nel suo lavoro, risolutamente radicato nei periodi vissuti. Da ciò derivano le molteplici serie che contraddistinguono cinquantasette anni di attività, dal 1948 al 2005. Più che dell’attualità della sua pittura, Stéphane Vacquier si spingerà a parlare di puntualità, tanto da riflettere le preoccupazioni del suo tempo e una forma di chiaroveggenza senza compromessi.

A diciotto anni sapeva già di essere un pittore e si trasferisce a Parigi per soddisfare la sua sete di scoperta artistica, passeggiando per musei e mostre. Tuttavia, la sua passione per la natura e il sentimento violento che la conquista della libertà fosse una necessità assoluta sono rimasti intatti.
Il suo impegno si riflette nelle tele figurative spesso monumentali. La sua pittura diventa fisica, un atto di rivolta contro la stupidità umana. La materia gioca un ruolo sempre più importante, tendendo alla scultura. In una serie di Grands paysages, propone sorgenti, cascate e rocce. Questi dipinti, che risalgono al 1978, evocano prima del tempo i panorami satellitari che oggi percorriamo virtualmente.
 

Nel 1995 inaugura L’Espace Paul Rebeyrolle a Eymoutiers, da dove proviene. Questo centro d’arte atipico, progettato con l’architetto Olivier Chaslin, era considerato un luogo di resistenza culturale, “un bastione”, lui che era amico di Georges Guingouin. Il suo omaggio al partigiano, Le Cyclope, si trova nella mostra permanente. Al di là della sua collezione, è ancora un luogo che vuole tenere aperto a mostre temporanee di altri artisti, lontano dalla mercificazione dell’arte.

Nel 2005 dipinge i suoi ultimi quadri dai titoli altamente evocativi: Le Néant 1, 2 e 3. L’ultimo è datato febbraio. Muore il 7... Fino alla fine, quindi, questo straordinario artista avrà coniugato la sua vita e il suo lavoro, lavorando e respirando nello stesso palpito.

DATI BIOGRAFICI

Paul REBEYROLLE
FRANCIA
 

Paul Rebeyrolle è nato nel 1926 a Eymoutiers (Haute-Vienne). Afflitto dalla tubercolosi ossea nel 1931, rimane per cinque anni costretto nel gesso. In seguito, studia a Limoges. All’età di 18 anni si trasferisce a Parigi dove approfondisce la sua conoscenza della pittura. Si stabilisce a La Ruche e incontra Madeleine Tellikdjian, soprannominata Papou, che sposerà nel 1967. Tra il 1947 e il 1949 partecipa al Manifeste de l’Homme-Témoin, che promuove un ritorno al realismo. Considerato ben presto leader della giovane pittura figurativa, si rifiuta tuttavia di far parte di una corrente e viaggia il più possibile.

Nel 1953 si iscrive al Partito Comunista. Lo abbandona durante l’invasione dell’Ungheria da parte dell’URSS nel 1956, e dipinge in questa occasione una tela chiamata À bientôt j’espère.

Nel 1959, a 33 anni, riceve il Primo Premio alla prima Biennale di Parigi, con un dipinto monumentale di 4,20 x 18 m, Planchemouton. Questo lavoro commissionato è destinato alla scalinata del Palais des Beaux-Arts.

Nel 1963 lascia Parigi e si stabilisce nell’Aube con Papou. Espone per la prima volta alla Galleria Maeght di Parigi una serie di tele sugli strumenti del pittore, Les Instruments du peintre, che conferiscono al materiale un ruolo essenziale. Invitato a Cuba tra un centinaio di artisti al Salon di maggio, partecipa all’elaborazione di un affresco di 55 m2. Crea inoltre Le Sol de Cuba I e II, che dà inizio alla serie Guérilleros.

Nel 1968 inizia un ciclo di serie cosiddette “politiche”. Si occupa della Guerra Fredda nella sua serie Coexistences (1970) la cui prefazione nel catalogo è scritta da Jean-Paul Sartre. Tre anni dopo, espone la serie Les Prisonniers, con una prefazione di Michel Foucault nel catalogo. Crea poi la serie Faillite de la science bourgeoise, Natures mortes et pouvoir e Grands Paysages.

Nel 1979 è uno dei pochi artisti viventi a beneficiare di una retrospettiva alle Galeries nationales du Grand Palais. Prima di lui vi sono stati rappresentati Picasso, Chagall, Hélion, Beaudin, Bacon, Dubuffet, Miró ed Ernstet Tal-Coat.

Nel 1982 completa la serie Les Évasions manquées, che comprende ben 60 dipinti. Realizza poi le serie On dit qu’ils ont la rage (1984), Germinal (1986) e Au Royaume des aveugles (1987), Les Grandes têtes (1989), Les Panthéons (1990), Splendeur de la vérité (1993).

Nel 1995, su richiesta del sindaco di Eymoutiers, accetta di inaugurare l’Espace Paul Rebeyrolle, a condizione che fosse un luogo che gli assomigliasse, non un museo sterile, bensì uno spazio aperto e integrato nel paesaggio, ai margini dei circuiti dell’arte. Nel 2002 vi crea un giardino di sculture.

Nel 2003 completa la serie Clones, che testimonia le derive della scienza. Diciannove di questi dipinti sono presentati alla Galerie Claude Bernard.

Muore il 7 febbraio 2005 all’età di 78 anni, dopo aver firmato i suoi ultimi quadri, Le Néant 1, 2 e 3.

Biografia completa

PRINCIPALI MOSTRE PERSONALI

2015
Rebeyrolle vivant ! 60 ans d’une œuvre essentielle, Espace Paul Rebeyrolle, Eymoutiers, France
 
2012
Domaine national de Chambord, France
 
2011
Fondation Salomon, Alex, France
 
2005
Espace d’art Fernet Branca, Saint Louis, France
Plongeons dans la peinture, Espace Paul Rebeyrolle, Eymoutiers, France
 
 
2004
Clones, Galerie Claude Bernard, Paris, France
 
2000
Rebeyrolle, Fondation Maeght, Saint-Paul-de-Vence, France
 
1999
FIAC (Galerie Jeanne Bucher), Paris, France
Galerie Jeanne Bucher, Paris, France
 
1998
Musée Arthur-Rimbaud, Charleville-Mézières, France
 
1994
Le Bestiaire, Galerie Larock-Granoff, Paris, France
Musée Courbet, Ornans, France
Splendeur de la vérité, Galerie Daniel Templon, Paris, France
 
1993
Philippe Griet Gallery, New York, USA
 
1992
Les Panthéons, Galerie Daniel Templon, Paris, France
Galerie Lelong, Paris, France
 
1991
Office départemental de la culture, Aix-en-Provence, France
 
1990
Galerie Adrien Maeght, Paris, France
Grandes Têtes, Musée d'art moderne, Troyes, France
 
1989
Matière et existence, Centre culturel Saint-Benin, Aosta, Italy
 
1988
École Nationale Supérieure des Beaux-Arts, Paris, France
Galerie Lelong (sculptures), Paris, France
 
1986
Musée d'art moderne, Céret, France
 
1985
Galerie Pierre Hubert, Geneva, Switzerland
 
1984
31ème Festival de Bellac, France
 
1983
Galerie Maeght-Lelong, Paris, France
Rebeyrolle Gernikan, Guernica, Spain
 
1982
Les Évasions manquées, Hospice Saint-Louis, Avignon, France
FIAC (Galerie Maeght-Lelong), Paris, France
Galerie d'art contemporain, Limoges, France
 
1979
Première rétrospective, Galeries nationales du Grand Palais, Paris, France
 
1978
Foire de Bâle (Galerie Maeght, Paris, France), Switzerland
 
1976
Natures mortes et pouvoir, Galerie Maeght, Paris, France
 
1973
Galerie Maeght, Zurich, Switzerland
Les Prisonniers, Galerie Maeght, Paris, France
 
1972
Studio Marconi, Milan, Italy
 
1971
Fondation Maeght, Saint-Paul-de-Vence, France
 
1970
Coexistences, Galerie Maeght, Paris, France
 
1969
Guérilleros, Galerie Maeght, Paris, France
 
1967
Les instruments du peintre, Galerie Maeght, Paris, France
 
1964
Galerie André Schoeller, Paris, France
Malborough-Gerson Gallery, New York, USA
 
1962
Galerie André Schoeller, Paris, France
 
1961
Malborough Gallery, Paris, France
 
1959
Galerie Creuzevault, Paris, France
 
1958
La pluie et le beau temps, Galerie Saint-Germain, Paris, France
 
1956
Maison de la Pensée Française, Paris, France
 
1954
Malborough Gallery, Paris, France
 
1951
Galerie Drouant-David, Paris, France

PRINCIPALI MOSTRE COLLETTIVE

1993
Manifeste II, Musée national d'Art moderne, Paris, France
 
1990
Fondation temporaire Daniel Templon, Fréjus, France
 
1987
Villa Médicis (Académie de France), Rome, Italy
 
1971
Galerie Maeght, Paris, France
 
1966
Galerie Schoeller, Paris, France
 
1962
Salon de Mai, Paris, France
Nitta Gallery, Tokyo, Japan
 
1959
John Moores Exhibition, Liverpool, United Kingdom
Biennale de Paris, France
 
1958
Documenta II, Kassel, Germany
 
1957
Salon de Mai, Paris, France
Biennale de São Paulo, Brazil
 
1956
Galerie Charpentier, Paris, France
 
1954
Salon de la Jeune Peinture, Paris, France
 
1952
Venice Biennale, Italie
 
1950
Galerie Drouant-David, Paris, France
 
1949
Exposition Art Mural, Avignon, France
 
1948
Salon des Indépendants, Paris, France
 
1945
Galerie du bac, Paris, France
Paysages, exposition de Paul Rebeyrolle au Domaine de Chaumont-sur-Loire, 2021 - © Éric Sander
Paysages, exposition de Paul Rebeyrolle au Domaine de Chaumont-sur-Loire, 2021 - © Éric Sander
Paysages, exposition de Paul Rebeyrolle au Domaine de Chaumont-sur-Loire, 2021 - © Éric Sander
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