08. Solstice
Awarded on the 23rd of June 2020 by a jury of professionals renowned in the world of garden art
La natura riproduce cicli misteriosi fin dall’alba dei tempi. Per continuare la nostra evoluzione in armonia con essa, dobbiamo comprendere come sono stati osservati e interpretati nell’Antichità. Considerato come l’ombelico del mondo nell’antica Grecia, l’oracolo di Delfi viene così interrogato. Era dedicato in particolare a Gaia, dea madre di tutti gli dei, la dea terra e terra stessa. Un muro circolare in rovina ricorda i resti di questo luogo mitico in cui gli dei rispondevano a delicate domande sul futuro. Seguendo un percorso immaginario tra il solstizio d’inverno e quello d’estate, un ruscello attraversa il giardino come la linea della vita, dalla nascita gorgogliante al ritorno sotto terra. Tra le pietre sprofondate, un’apertura semicircolare permette al visitatore di avanzare. In questo luogo sacro, la vegetazione ha ricoperto il terreno e i resti dell’edificio: giovani betulle e graminacee, tra le altre specie pioniere, muschi e piante provenienti da terreni incolti, bordi di strade, binari ferroviari e altre aree senza giardinieri, alberi e piante perenni ornamentali. Madre Terra sembra aver ripiantato da sola il proprio giardino. C’è una certa logica nella concezione di questo ecosistema che, con il tempo, riacquista la sua indipendenza. Il risultato è un paesaggio naturale verde e colorato.
PROGETTISTA
"Lavoro nei giardini dal 1994. Sono nato negli Stati Uniti e mi sono laureato nel 1999 presso l'Università del Delaware in scienze delle piante e del suolo con una concentrazione in orticoltura ornamentale. Subito dopo la laurea, sono stato assunto al Longwood Gardens, un vasto giardino botanico vicino a Filadelfia, che accoglie ogni anno oltre un milione e mezzo di visitatori. La mia autentica passione per i giardini è cresciuta qui, perché sono riuscito a maturare grazie alle responsabilità che ho acquisito nel corso degli anni nei giardini all'aperto. Per diversi anni ho progettato e manutenuto anche i giardini del patio all'ingresso principale di Longwood Gardens. Dopo 15 anni a Longwood, mi sono trasferito in Francia, nella Valle della Loira. Nel 2015 sono stato assunto come direttore botanico allo Château de Chenonceau, dove ho trascorso 3 anni prima di intraprendere un'altra avventura: la creazione della mia azienda di progettazione di giardini. A Chenonceau, ero e sono tuttora responsabile della scelta delle piante e degli allestimenti, compreso il giardino in onore di Russell Page, inaugurato nel 2018. Il mio approccio consiste nel creare giardini adattati al clima che suscitino visivamente emozioni mantenendo lo spirito del luogo. La mia priorità è quella di progettare giardini con una vegetazione abbondante che ci incoraggino a trascorrervi del tempo. L'obiettivo: creare giardini sostenibili che evocano emozioni e si ispirano ai paesaggi naturali".