Albergo Le Bois des Chambres & Ristorante Le Grand Chaume

Il principe Enrico-Amedeo de Broglie

published at 20/10/2022

Figlio del duca Jacques-Victor Albert de Broglie (Presidente del Consiglio durante la presidenza di Mac-Mahon, nel 1873 e nel 1877 e storico eletto all’Académie Française nel 1862), il principe Enrico-Amedeo de Broglie ha iniziato una carriera militare, in quanto comandante di squadrone, durata dal 1875 al 1890. Sua moglie si lamentava incessantemente delle sue assenze legate alla sua carriera militare. L’insistenza di sua moglie lo costringerà, molto probabilmente, a rassegnare le proprie dimissioni. Dopo avere dato le proprie dimissioni, il principe de Broglie si appassiona per le scienze e ama occuparsi delle questioni di prima utilità che riguardano un’ampia proprietà ovvero la gestione di una Tenuta come Chaumont.

Tale programma comprende varie fasi:

Dal 1875 al 1900: l’architetto Paul-Ernest Sanson (1836-1918) restaura e rimoderna il Castello. Vengono tolte, a una a una, tutte le pietre del Castello che, se danneggiate, sono sostituite da nuove. Nel 1877, lo stesso architetto progetta sontuose scuderie considerate, in quell’epoca, le più lussuose e moderne d’Europa.

La seconda parte di questi allestimenti consiste nell’acquisizione, a partire dal 1875, a causa della riduzione dei contratti di locazione e del grave dissesto dell’agricoltura della regione, di numerosi appezzamenti di terrena. La tenuta passa quindi da 1025 ettari a circa 2500 ettari nel 1917, anno di decesso del principe de Broglie.

La terza parte consiste nella creazione da Henri Duchêne, architetto-paesaggista, a partire dal 1884 di un parco paesaggistico con costruzioni decorative (serbatoio di acqua, cimitero dei cani, ponte rustico).

Infine, dal 1903 al 1913, il principe de Broglie chiede all’architetto Marcel Boille di realizzare una fattoria modello (alloggiamenti dei bovari e dei carrettieri, rimessa di automobili, asineria, capannone per la custodia degli strumenti agricoli, porcile, …) associando modernismo e razionalizzazione. Questi lavori saranno ultimati dopo dieci anni.

Il principe Enrico-Amedeo de Broglie muore all’età di 68 anni di una bronco-pneumonia. Il 6 novembre 1917, una lettera di Jacques de Broglie a sua moglie descrive quello che risente dopo la morte di suo padre: "La principessa (principessa Enrico-Amedeo de Broglie) perde perdendo mio padre, un marito modello, dolce e buono, una persona che aveva dedicato tutta la sua vita alla sua felicità e che ha vissuto esclusivamente per lei". Il martedì successivo, il 13 novembre 1917, il suo corpo venne trasportato a Chaumont, esposto nella cappella del Castello trasformata in camera ardente e sepolto nella tomba di famiglia del cimitero di Chaumont-sur-Loire.

 

Contemporanei celebri: Gli ospiti dei prìncipi

I prìncipi organizzano splendide feste e ricevimenti. Di norma al Castello ci sono almeno una dozzina di ospiti che restano per diverse settimane. La coppia riceve i grandi sovrani europei, come la Regina Isabella II di Spagna ed il re del Portogallo ed alcuni artisti famosi, come le attrici Sarah Bernhardt e Marguerite Deval. Oltre a questi prestigiosi ospiti, la principessa de Broglie e accoglie una ristretta cerchia di amici, che è solita chiamare "persone intime". Fra queste figurano le sue due migliori amiche: la Contessa Blanche de Clermont-Tonnerre e la principessa Alice di Monaco. La prima accompagnava di solito la principessa de Broglie nei suoi numerosi viaggi - ed in Asia, per la caccia alla tigre. La seconda invece partecipava ad attività meno pericolose: Alice condivideva con la principessa la contemplazione delle sue meravigliose serre di orchidee.