Fienile delle Api
F. Tanabe Chikuunsai IV
"Connexion / La source"
published at 14/02/2018
"Per questa installazione ho usato un elemento della Natura, il bambù, che esprime qui questo legame, questa connessione tra la Natura, l’Uomo e la Storia."
TANABE Chikuunsai IV porta sulle proprie spalle una tradizione coltivata a Osaka da secoli. Grazie alle tecniche di tessitura ereditate dai suoi antenati e alla sua ricerca personale, le sue monumentali installazioni di bambù tigrato, che invadono interamente i loro spazi espositivi, permettono di risentire le varie caratteristiche delle piante. Le sue opere presentano motivi ispirati alla natura denunciando l’ambiente sempre più industrializzato nel quale vive l’umanità. Contemporaneamente, le sculture di bambù tessuto di TANABE Chikuunsai IV rappresentano i legami tra lui e la sua famiglia, tra lui e il mondo – evocando concetti che vanno dall’intimo all’universale.
Simbolo di buono auspicio, così come il pino o il prugno, il bambù è un’incarnazione dell’estetica giapponese. Si erge alto e dritto, le sue foglie producendo nel vento un suono naturale e tranquillizzante. L’artista usa esclusivamente steli di bambù tigrato (torachiku, torafudake) o di bambù nero. Questi bambù crescono in un solo luogo del Giappone, dove il suolo conferisce loro queste tigrature uniche.
“La prima fortezza di Chaumont-sur-Loire venne edificata nel X secolo. La mia opera ha preso posto in uno degli edifici della “fattoria modello” di Chaumont-sur-Loire, la cui costruzione ebbe inizio nel 1903 per concludersi dieci anni dopo.
Il Castello di Chaumont-sur-Loire è situato nel cuore di una natura generosa. Ai piedi del Castello, scorre la Loira fiume maestoso. La sera, le stelle scintillano nella notte nera. La mattina, si è svegliati dal canto degli uccelli e si risente la benevolenza della gente che ci circonda.
Il legame con questa natura generosa è la fonte dell’esistenza dell’Uomo sulla Terra, della coesistenza dell’Uomo e della Natura.
Per questa installazione ho usato un elemento della Natura, il bambù, che esprime qui questo legame, questa connessione tra la Natura, l’Uomo e la Storia.
Risentendo la forza dello scorrimento del fiume reale ai piedi del Castello, ho voluto esprimere l’esistenza dell’Uomo, la sua connessione con la Natura, creando questa opera in un edificio carico di Storia.” TANABE Chikuunsai IV
DATI BIOGRAFICI
TANABE Chikuunsai IV
GIAPPONE
Tanabe Chikuunsai IV à Chaumont-sur-Loire, 2018 - © Minamoto Tadayuki
TANABE Chikuunsai IV appartiene a una famosissima stirpe di artisti specializzati nell’arte del bambù.
Ha iniziato a lavorare questo materiale sin dalla sua più tenera età. Quando si iscrisse alla sezione “scultura” dell’Università delle Arti di Tokyo, tutto sembrava destinarlo a seguire le orme dei suoi antenati. Tuttavia, non era ancora certo di voler lavorare il bambù per tutto il resto della sua vita. Trascorse vari anni a interrogarsi sul senso della sua presenza all’università e a cercare nuove opportunità che gli avrebbero permesso di immaginare un futuro, fuori dalla tradizione artistica della sua famiglia. Dopo questo periodo di dubbio, finisce tuttavia per realizzare che la lavorazione del bambù fa parte integrante della sua vita.
A Oita, sull’isola di Kyushu, grande zona di produzione di articoli da intreccio, impara tecniche diverse da quelle che gli erano state insegnate durante la sua infanzia.
Al suo ritorno, inizia a lavorare con suo padre e impara le tecniche trasmesse dai suoi antenati, continuando a perfezionare le sue tecniche. L’arte del bambù della stirpe TANABE è caratterizzata da una sottile miscela tra il rispetto delle tradizioni e la creazione di nuove tecniche da parte di ogni generazione.
Takeo TANABE ha presentato il suo lavoro in vari paesi esteri dal 1999. Nel 2006, ha ricevuto come nome d’artista Shôchiku TANABE (Shôchiku significando “piccolo bambù”) e, recentemente, il nome d’artista di TANABE Chikuunsai IV, facendo seguito a suo padre.
Il nonno di Chikuunsai IV, Chikuunsai II, si era specializzato nell’intrecciatura di pezzi leggeri e traforati, fabbricati a partire da steli di bambù estremamente sottili. Suo padre, Chikuunsai III, aveva dal canto suo, sviluppato una tecnica che permette di usare steli di bambù per creare forme astratte dall’architettura complessa, parallela e non tessuta.
Ricco dell’apprendimento di una tale gamma di tecniche e stili, Chikuunsai IV è riuscito a creare il suo proprio stile in quanto quarta generazione della stirpe.