J. Rebecca Louise-Law
"Le jardin préservé"
Rebecca Louise-Law si è specializzata nella trasformazione di spazi in universi colorati e poetici. A tale scopo, ricorre a una tecnica di sospensione di centinaia e persino di migliaia di fiori.
Ogni scultura di Rebecca Louise-Law mette in risalto la bellezza dei cambiamenti naturali. Le sue opere evolvono alla stregua della natura che segue il proprio corso e propongono un concetto alternativo della bellezza cogliendo la preservazione e il deterioramento dei fiori.
Rebecca Louise-Law lavora con fiori freschi e secchi e permette alle sue opere di evolvere naturalmente. Le sue installazioni sono progettate per durare indefinitamente. Ogni elemento, cucito singolarmente, è la testimonianza dei cambiamenti di forma e colore che assumono i fiori con il passare del tempo.
DATI BIOGRAFICI
Rebecca LOUISE-LAW
GRAN BRETAGNA
© Malcolm Crowthers
L’artista, che vive a Londra, ha seguito una formazione presso la facoltà delle Belle Arti dell’Università di Newcastle in Inghilterra, Rebecca Louise Law lavora con materiali naturali da più di 17 anni, pratica che implica uno sfruttamento costante delle relazioni tra natura e uomo. Le sue opere includono aspetti filosofici e spirituali: ogni fiore viene selezionato per un motivo ben preciso. Il filo di rame sul quale sono attaccati i fiori è diventato la sua marca di fabbrica. I colori sono quindi accuratamente scelti e organizzati.
L’artista ha esposto le proprie installazioni in luoghi molto vari: gallerie, chiese… In particolare, durante il progetto intitolato The Flower Garden Display’d ha sospeso complessivamente 4 600 fiori alle volte di una chiesa.
"Amo catturare e prediligere oggettini naturali e belli per creare un’opera d’arte che può essere osservata senza la pressione del tempo. Preservare, apprezzare, celebrare e condividere la bellezza della terra con il mondo è quello che mi motiva”. Rebecca Louise-Law
"La potenza delle installazioni di Rebecca risiede nella loro perpetua trasformazione. I fiori naturali si muovono in un modo squisito attraverso le fasi naturali del processo del loro deterioramento: appassiscono, si scolorano e essiccano. Portando i visitatori su questa via del deterioramento, Rebecca prolunga il limite percepito della bellezza dei fiori e li impregna di un valore artistico che fa che essi diventano molto più di semplici oggetti decorativi”. Amanda Krampf, direttrice della Galleria Chandran