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Edizione 2016 - Giardini del secolo a venire

18. LE JARDIN DES ÉMERGENCES

published at 13/09/2017

Le Jardin des Émergences è una metafora dello slancio vitale delle piante e della loro energia. È un messaggio di speranza per il paesaggio del XXI secolo.

PRIZE FOR PLANT SELECTION

Awarded on the 1st of July 2016 by a jury of professionals renowned in the world of garden art

Le jardin des émergences, Festival International des Jardins, 2016 - © Éric Sander
Il cambiamento climatico provocato dall’uomo ha annientato il mondo dei vegetali. La terra maltrattata scarseggia, il suolo si mineralizza, ampie lastre di scisto e ardesia si formano in superficie. I vegetali, spinti dal loro slancio vitale, si ribellano, reagiscono, prendono la propria rivincita. Spaccano la crosta terrestre e partono alla conquista della luce.
Durante la sua passeggiata, il visitatore viene colto di sorpresa scoprendo i contrasti tra i minerali scuri e i vegetali luminosi che spuntano dal suolo. Le forme dei vegetali evocano i movimenti di rottura, eruzione o esplosione e la dinamica della terra che si apre e si screpola.
Ricercando la luce necessaria alla loro sopravvivenza, le piante spinte da uno slancio vitale sono capaci di una straordinaria inventività di forme e colori e di un’energia insospettabile. Spaccano la crosta terrestre provocando faglie e fratture.
Le yucche resistenti alla siccità spaccano il suolo creando uno spazio per gli substrati delle piante erbacee, vivaci o annuali adatte all’ambiente circostante più caldo. I colori, prevalentemente arancione e giallo, evocano le fiamme, il fuoco e contrastano con il nero della pavimentazione.
Il giardino del XXI secolo è un inno al rinascimento, allo zampillamento e allo slancio vitale del mondo vegetale.

PROGETTISTI

Pierre LAVAUD e David SIMONSON, giardinieri-paesaggisti
SVIZZERA / STATI-UNITI​
 

David Simonson è cresciuto a San Diego, nella regione costiera del Chapparal situata nel sud della California. La sua passione per questi paesaggi caratteristici l’hanno spinto a studiare l’architettura del paesaggio presso l’Università Politecnica dello Stato della California. Installato a Parigi dal 2009, ha sviluppato la sua passione per le piante durante il suo lavoro i giardiniere. Ha rafforzato le proprie conoscenze in architettura con un ciclo di studi di due anni presso la Scuola Nazionale Superiore del Paesaggio di Versailles. La sua concezione del giardino nel paesaggio tiene conto del «genius loci». Combinando l’ecologia, gli uomini e l’architettura, ogni schizzo di giardino è una proposta unica. Progetta spazi atemporali e sensibili che incoraggiano la gente a connettersi e a interagire con la natura. Realizza interventi leggeri senza alterazione notevole che sembrano essere sempre esistiti e che accendono la curiosità, la contemplazione e la riflessione.

I giardini di Pierre Lavaud sono il frutto della sua sensibilità e della sua relazione intima con la natura. Il suo metodo progettuale si avvale della sua empatia con le cose viventi, del suo senso dell’ecologia e del suo gusto per la cultura. Dopo un’infanzia trascorsa in parte all’aria aperta, in una fattoria di media montagna delle Prealpi, viene ammesso in una prestigiosa scuola di commercio. Inizia a lavorare come creatore di società operanti nel settore dell’organizzazione di eventi e delle consulenze in investimento. Dopo alcuni anni, ripensa i suoi valori e le sue priorità e fa dell’arte di vivere, del benessere e dell’armonia il punto centrale della propria esistenza. Le sue convinzioni lo spingono a ravvicinarsi alla natura, a studiare la progettazione dei giardini presso la Scuola Superiore del Paesaggio di Versailles. Il suo incontro con Gilles Clément sarà decisivo e conforterà le sue intuizioni. Da allora, progetta e realizza giardini dove la dimensione biologica è sempre al centro delle sue preoccupazioni che tengono conto del posto occupato dall’uomo nell’universo e della sua relazione con la natura.

GIARDINO PATROCINATO DA

PIANTE DEL GIARDINO

Achillea ‘Terracotta’
Achillea filipendulina
Ajania pacifica
Asclepias tuberosa
Bupleurum fructicosum
Echinacea ‘Flame thrower’
Helianthemum ‘Bronzeteppich’
Iris ‘Pumilla Brassie’
Kniphofia ‘Mango Popsicle’
Leonotis leonurus
Phlomis ‘Fruticosa’
Phlomis ‘Lycia’
Potentilla fruticosa ‘Hopleys Orange’
Potentilla verna & aurea
Santolina chamaecyparissus
Santolina landavica
Sisyrinchium striatum
Yucca rostrata

Giardino creato con il sostegno di

Epigénie
Domaine du Rayol
Ardoise et jardins
Pépinière des Baisses
Vedere sulla mappa

Sul web

Pierre Lavaud Paysages
Simonson Landscape
"Le jardin des Émergences", Festival des Jardins 2016 - © C. Diaz
"Le jardin des Émergences", Festival des Jardins 2016 - © E. Sander
"Le jardin des Émergences", Festival des Jardins 2016 - © C. Diaz
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La Tenuta di Chaumont-sur-Loire

Acquistata dalla Regione Centro nel 2007, la Tenuta di Chaumont-sur-Loire è diventata un luogo irrinunciabile nel campo dell’arte e dei giardini. La triplice identità della Tenuta: patrimoniale, artistica e giardinieristica ne fa un luogo singolare nel circuito dei castelli della Loira.

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41150 Chaumont-sur-Loire
T. : +33 (0) 254 209 922
Fax :+33 (0) 2 54 20 99 24

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