Architetto e teorico, Andrea Branzi non immagina che sia possibile dissociare la pratica dalla teoria. Concepisce l’architettura, non come l’arte della costruzione, ma come una forma di pensiero articolato legato alla conoscenza. Si interessa in modo particolare all’architettura radicale di cui è stato uno dei pionieri in Italia. Forma estrema di un’architettura utopista e teorica, questo movimento contestatario e “rivoluzionario” ha tentato di ridefinire le basi dell’architettura e di affrancarsi dalle strutture consolidate e dalle frontiere materiali offrendo maggiori libertà individuali e una certa mobilità nello spazio sociale.
Durante tutta la sua vita, Andrea Branzi si è interrogato sulla relazione esistente tra gli uomini e il loro ambiente. Secondo lui, il design e l’architettura sono strumenti concettuali in grado di modificare i modi di vivere e il territorio. Il progetto “No Stop City”, utopia critica che mette in scena una città senza qualità basata sul modello della fabbrica o del supermercato, illustra perfettamente questa idea.
La scultura di vetro, che ha ideato per Chaumont-sur-Loire, propone un recinto segreto, sacro e inaccessibile all’interno del quale nessuno può penetrare e dove la vegetazione potrà svilupparsi liberamente.
Dati biografici
Andrea BRANZI
ITALIA
Nato a Firenze nel 1938, Andrea Branzi è un architetto e designer italiano. Diplomato di architettura, è una figura di spicco del design neo moderno.
Ha lavorato in svariati campi come il design industriale, l’architettura, la pianificazione urbana, l’educazione e la promozione culturale. Nel 1964, è stato tra i fondatori di Archizzom, agenzia di design e architettura avanguardista che esaltava una totale astrazione dell’architettura. É stato anche il fondatore e il direttore della prestigiosa scuola di design milanese “Domus Academy”.
Le sue opere sono state oggetto di numerose esposizioni in vari musei internazionali come i musei delle arti decorative di Montreal e Parigi. Svolge anche un ruolo di primissimo ordine nella promozione di esposizioni e partecipa alle maggiori iniziative culturale internazionali.
Ha collaborato con i massimi produttori di design in Italia e all’estero ossia Alessi, Cassina, Vitra, Zanotta.
L’artista vive e lavora a Milano dove insegna il design presso l’Istituto Politecnico.
È deceduto il 9 ottobre 2023.