19BIS. Main dans la main
Carta verde data a Benjamin Millepied
Questo giardino vi offre un percorso coreografico da compiere mano nella mano.
Ognuno deve scegliere il colore che preferisce, rosso o verde, e camminare sulle lastre di quel colore senza lasciare la mano dell’altro (naturalmente si può cambiare mano o anche tenersi per due mani). Le lastre bicolore sono da condividere. Il visitatore può decidere liberamente se camminare su queste lastre insieme all’altra persona, davanti o dietro di lei o, perché no, provare a sollevarla come in un balletto. Ci si accorgerà che certe volte bisogna aspettarsi l’un l’altro, chinarsi, stirarsi. Un passo a due nelle mani del visitatore, che si trova a progettare, comporre la propria danza e creare la propria coreografia.
DESIGNER
Benjamin Millepied è figlio di un professore di danza. Dopo aver trascorso l’infanzia a Bordeaux e in Senegal (la made è insegnante di danza africana), si iscrive giovanissimo, a 13 anni, al Conservatorio di Lione. Nel 1992 entra nella School of American Ballet di New York, dove si diploma, e due anni dopo interpreta il primo ruolo di ballerino in «2 & 3 Parts Invention» di Jérôme Robbins nel prestigioso New York City Ballet. Lavora con Robbins per diversi anni e nel 2001 è nominato priomo ballerino da quella istituzione. Con la sua troupe interpreta i grandi balletti di George Balanchine e Jérôme Robbins, ma anche coreografie più contemporanee, come quelle di Angelin Preljocaj. Benjamin Millepied dal 1994 è direttore artistico del Morris Dance Center di Mark Morris a Brooklyn. Senza smettere di danzare nei suoi primi ruoli, nel 2002 inizia la carriera di coreografo. Nel 2009 debutta con la prima importante coreografia creata per il New York City Ballet, con «Quasi una fantasia», costruita sul quartetto d’archi di Henryk Górecki.