L’Uomo fa, da migliaia di anni, congetture sulla definizione del paradiso. È una fonte inesauribile per l’immaginazione individuale e la nostra comprensione dello spazio.
Il segno matematico infinito, il famoso nastro di Möbius a forma di 8, traduce fisicamente questo concetto nei giardini del Festival di Chaumont-sur-Loire. Il nastro di Möbius è allo stesso tempo un muro ed un sentiero che guida i visitatori attraverso un giardino spettacolare tra le piante dell’Antropocene. All’intersezione del nastro, il sentiero assume la forma di una cortina che è possibile attraversare. Una corda circonda il sentiero, la cortina ed una piccola panchina, che costituiscono assieme un solo elemento. Sono presenti piante di due famiglie diverse, gerani e faggi.
Accompagnato da una graduazione di colori, il passeggiatore farà, su questo sentiero così particolare, l’esperienza di un paradiso senza fine. Scoprirà il misterioso segno matematico e le sue proprietà poetiche, e soprattutto, continuerà a discutere ed a fare congetture sul paradiso.
PROGETTISTI
Stein VAN BRUNSCHOT, architetto-paesaggista, e Jaap van DEN LANGENBERG, designer tecnico
PAESI BASSI
Stein van Brunschot ha studiato "Design del paesaggio" presso la HAS Università di Scienze Applicate (2009-2013). Diventa architetto paesaggistico nel 2017 laureandosi presso l’Accademia di Architettura di Amsterdam. Oltre a studiare e lavorare in un ufficio, la partecipazione a concorsi di design fa parte del suo lavoro, nel quale l'atteggiamento pragmatico e l'amore per l'artigianato sono integrati. Tutto ciò combinato alla sua creatività crea l’abilità di una progettazione artistica realizzabile.
Jaap van den Langenberg ha lavorato a tempo pieno come costruttore di giardini per oltre 6 anni, prima di iniziare la sua formazione presso la VHL Università di Scienze Applicate. Durante la formazione “Architettura Paesaggio & Giardino” si è specializzato nella tecnica di costruzione, produzione e project management. Preferisce lavorare su sviluppi paesaggistici complessi e su larga scala. Estenderà queste abilità nel suo studio principale in programma Spatial Planning (2019).