C. Cornelia Konrads

Cornelia Konrads realizza opere in situ, a partire da materiali il più delle volte trovati sul posto, per fare in modo che le opere possano fondersi con il proprio ambiente. Questo meccanismo di fusione -elaborato in una maniera molto sottile- lascia allo spettatore un’impressione di dislocazione nel paesaggio.

Nell’universo di Cornelia Konrads, le pietre ballano al di sopra del suolo, i rami disegnano portici sospesi, i libri si scrivono con rovi o gocce d’acqua… Pronte a dislocarsi sotto i nostri occhi, le sue opere sono spazi di transizione e interrogazione, trappole in grado di fare nascere delle possibilità, e fortunatamente, di risvegliare  la gioia di un altro sguardo.

Cornelia Konrads, che è in grado di animare quello che si pensava immobile, avrà insufflato in noi una specie di pensiero magico, che arricchisce la nostra percezione.

A Chaumont-sur-Loire, Cornelia Konrads immerge il proprio pubblico in un’incredibile combinazione di minerale e vegetale, dove le piante sembrano sollevare i mattoni storici delle Scuderie classificate del Domaine, in una poetica vertigine di pietra.