23. Suggestions cosmatesques
PROGETTISTI
Il percorso formativo e lavorativo di Vincenzo Nardi fa pensare alle stagioni e al disegno dei suoi giardini, classici eppure originali, rigorosi e liberi al tempo stesso, un piede saldamente poggiato nella tradizione italiana e l’altro, più lieve, in Inghilterra. E come in ogni giardino ben concepito, le tappe soltanto all’apparenza disparate disegnano un cammino coerente ed armonioso. È a Roma che Vincenzo completa gli studi in biologia, che gli consentono di collaborare con il Ministero dell’Ambiente sui programmi di lotta alla desertificazione e di difesa delle zone umide nell’area mediterranea. La passione per la terra e la scoperta della tradizione inglese dei giardini lo sostengono verso la laurea in Architettura del Paesaggio che gli permetterà di lavorare per Villa Lante e approfondire la storia dei giardini e delle piante. Curioso e sempre più interessato ad un giardinaggio rispettoso delle risorse e della flora locale, Vincenzo crea un vivaio nella campagna romana, dedicato alle erbacee perenni e alle graminacee, che diventano uno dei segni distintivi dei suoi giardini. Il sentiero di Vincenzo non sarebbe completo senza la passione crescente, quasi un innamoramento, per la tradizione inglese e i suoi eroi, dai giardinieri ai garden designer, passando per i vivaisti. Il diploma al London College of Garden Design nel 2018 e il lavoro nello studio di Lady Arabella Lennox-Boyd sono la risposta ad un interesse che è diventato parte integrante dei suoi progetti. Nel 2020 è stato selezionato per realizzare un giardino nel centro di Mosca nell’ambito della competizione Flower Jam (rinviata al 2022 a causa della pandemia) e nel 2021 ha realizzato un giardino effimero nel centro di Nizza per il Festival des Jardins de la Côte d’Azur.
Vincenzo Tomassi, architetto paesaggista, vive e lavora ad Aquino (Fr), nel Lazio. Da sempre appassionato di piante, natura e della nobile arte della pesca a mosca. Durante il periodo del Liceo Artistico conosce l’artista spagnolo Pedro Cano che gli trasmetterà la passione per la pittura ad acquerello che è presente nei lavori di rappresentazione dei giardini e paesaggi. Determinante, l’esperienza nello studio del Paesaggista Alfio Cavallaro con cui collaborerà durante gli studi universitari e successivamente. Nel 2008 si laurea in Architettura del Paesaggio presso l’Università degli Studi di Roma La Sapienza. Libero professionista e consulente per le funzioni autorizzative in materia di Paesaggio presso pubbliche amministrazioni; consulente per valutazioni di impatto ambientale a piccola e grande scala; progetta numerosi giardini, terrazze e parchi pubblici. Dal 2009 collabora con lo studio dell’Architetto Noè Marco Sacchetti di Cassino (Fr) come architetto paesaggista.
Rosa Montebovi, dopo la Laurea in Scienze Biologiche presso l’Università degli studi Roma La Sapienza, si dedica per trent’anni all’insegnamento nelle Scuole Superiori, convinta di poter aiutare soprattutto le ragazze a raggiungere un’autonomia personale. Quindi si laurea anche in Architettura dei Giardini e del Paesaggio nella stessa Università. Si interessa a varie forme d’Arte, ricercando la Bellezza nelle sue diverse forme. Ama collezionare vecchi oggetti d’uso artigianale e restaurare piccoli mobili di legno. Nelle forme naturali botaniche ricerca la successione di Fibonacci collegata alla sezione aurea, una serie matematica per cui un numero è la somma dei due precedenti ed è affascinata dalle forme frattali in natura. Si interessa anche ad arti pittoriche, letterali e teatrali, considera che il paesaggio è la scena del mondo in cui la natura si esprime. È particolarmente interessata alla progettazione di giardini terapeutici e all’inserimento di disabili nelle coltivazioni naturali ed orticole. Ha progettato diversi giardini privati e spazi per ricettività pubblica.