09. Éden
PROGETTISTI
Martine van Vliet, co-fondatrice di LOOSvanVLIET, è un'urbanista e architetto del paesaggio. Laureata all'IAHL di Boskoop / Velp nel 1995, ha studiato urbanistica all'Accademia di Architettura dal 1995 al 2001 e superato l'esame di stato per l’abilitazione all’esercizio della professione sia nel campo della pianificazione urbana che dell'architettura del paesaggio. Nel 2009 fonda il suo studio insieme a Freek Loos con cui dal 2001 al 2009 aveva creato il team di amministratori delegati di Bureau B + B. Conosciuta a livello internazionale, i suoi lavori spaziano dalla pianificazione urbana a quella del paesaggio e dello spazio pubblico e su scale multiple in Asia, Europa, Africa. L'identità e il contesto del luogo sono spesso il punto di partenza per la progettazione. I suoi progetti luminosi e duraturi offrono soluzioni innovative in cui i dettagli sono essenziali. Le piante sono una parte importante del progetto. La biodiversità, la natura inclusiva e la progettazione adattata al clima sono elementi fondamentali di ogni progetto.
Patrycja Bukarowicz è una senior designer a tutto tondo, laureata in Architettura del Paesaggio all’Università di scienze della vita di Varsavia (2005) e in progettazione urbana alla Technische Universiteit di Delft (2008). La conoscenza e l’esperienza acquisite nel campo dell'architettura del paesaggio e dell'urbanistica le permettono di lavorare su progetti complessi che richiedono un approccio multidisciplinare. La sua competenza e il suo approccio professionale sono la garanzia per progetti completi e ben studiati. Mossa dall’ambizione di offrire soluzioni innovative, cerca e studia i limiti dei suoi progetti, dando vita a soluzioni spaziali uniche. Il concetto è alla base del progetto, partendo dall’idea fino al dettaglio, con particolare attenzione alla qualità duratura. La sua forza sta nella capacità di integrare vari campi della progettazione, specialmente dove paesaggio e architettura si incontrano. Il suo lavoro presenta una grande varietà di progetti realizzati in Europa, Asia e Africa, come parchi cittadini, piazze pubbliche, giardini pensili o coltivazioni indoor. Nell’ultimo decennio ha contribuito con il suo lavoro alla crescita dell'Atelier LOOSvanVLIET.
Aleksandra Chmiel, polacca, è un architetto paesaggista, laureata all'Università di Tecnologia di Cracovia. Scoprire culture e lingue diverse è sempre stata la sua passione, ecco perché dopo aver studiato in Polonia ha deciso di trasferirsi all'estero per completare gli studi in Francia (ENSAP Bordeaux) e in Repubblica Ceca (CULS Praga). Questa esperienza le ha fornito un diverso punto di vista per l’analisi del processo di progettazione a diversi livelli. Durante i suoi viaggi esegue sempre schizzi veloci per catturare l'atmosfera dei luoghi, degli oggetti, che spesso sono d’ispirazione per i nuovi progetti. Durante gli studi si è anche occupata dell'organizzazione della mostra IFLA Europe "Landscape Architecture as a common ground". Dal 2018 lavora presso l'Atelier LOOSvanVLIET di Haarlem. La sua ambizione come progettista è quella di rendere gli spazi urbani più vivibili, sostenibili e inclusivi della natura attraverso la ricerca di soluzioni progettuali efficaci che prevedano l’integrazione del verde. Consentire al visitatore di vivere pienamente lo spazio verde pubblico attraverso la creazione di un'atmosfera speciale è il focus di ogni progetto. Si cura inoltre della presentazione visiva dei progetti.
Cresciuta nel vivaio dei genitori in Sicilia, Cristina Di Paola ha sviluppato un grande interesse e una forte passione per le dinamiche della natura e il mondo delle piante. Si è laureata in Architettura presso la Scuola di Architettura IUAV di Venezia, si è poi specializzata in Architettura del Paesaggio presso l'Università di Genova. Il suo campo di ricerca comprende la progettazione ecologica, la progettazione inclusiva della natura e lo studio del paesaggio come patrimonio culturale e tema identitario per le persone che lo abitano. Cristina lavora attualmente nei Paesi Bassi presso l'Atelier LOOSvanVLIET e continua a occuparsi di ricerca sulle piante in Sicilia. A parte il lavoro, le piace fare volontariato con la LIPU in Italia ed esplorare il paesaggio sui suoi pattini in linea.
Elena Gómez è spagnola, originaria di Tenerife. Provenendo da questa piccola isola immersa nella natura, è cresciuta apprezzando e rispettando l’ambiente. Dopo aver studiato architettura in Spagna, si è concentrata sull'architettura integrata nel paesaggio, facendo di questo criterio il suo punto distintivo professionale, sempre alla ricerca della perfetta sinergia tra queste due entità. Sostenibilità, innovazione, unicità e forza concettuale sono complementari al processo di progettazione. Prima di stabilirsi nei Paesi Bassi, ha studiato a Milano e lavorato a Bologna. Durante questo periodo, oltre ad apprezzare la cultura culinaria, ha imparato l’arte della cura dei dettagli attraverso la ricerca della bellezza e della funzionalità e il rispetto del patrimonio. Dal 2018 lavora presso l'Atelier LOOSvanVLIET nel team che si occupa della progettazione paesaggistica in tutte le sue fasi, dagli schizzi ai dettagli, a livello nazionale e internazionale. Le piace progettare pensando a come le persone vivranno lo spazio progettato e come lo faranno proprio. Ama anche andare alla ricerca di nuovi materiali sostenibili e di tecniche innovative da impiegare nei suoi progetti. Se non gioca con forme, volumi, colori e strutture, probabilmente la troverete a suonare l'ukulele.