Dal momento in cui l’uomo ha decretato di trovarsi tra gli Dei e la Terra, ha potuto liberarsi dal rispetto verso quest’ultima. Grazie alla sua presunta intelligenza, nel corso di alcuni secoli ha attinto senza sosta, e ha quasi esaurito, le risorse che la Terra ha impiegato milioni di anni per produrre. L’uomo consuma la Terra come fosse un self-service. Una fonte di ricchezza che nutre le persone, le veste, si prende cura di loro, le protegge. Ci passeggiano come in un supermercato. Questo giardino sostiene il consumo illuminato per riconnettersi con la Terra. Mentre lo attraversiamo, siamo catturati dal suo lavoro e da tutto quanto si mobilita per generare ciò di cui abbiamo bisogno. In un negozio atipico, scopriamo i reparti alimentari, la parafarmacia o il prêt-à-porter in cui i “prodotti” si trovano nella loro forma originale. In un vaso che ricorda una scatola di popcorn, le piantine di mais e di barbabietola da zucchero ricordano gli ingredienti necessari per realizzare questo spuntino. Mettendo in discussione le nostre abitudini, riscopriamo il significato del nostro legame con la Terra.
PROGETTISTI
Jennyfer BRUHIER, Marie CHERON, Cécile AMBERT e Nicolaj LEVEQUE, studenti, Lyse-Marie CLISSON, ingegnere paesaggista, e Antoine BOZEC, paesaggista
Jennyfer Bruhier
“Studentessa da otto anni nel settore del paesaggio, ho intrapreso un percorso completo in questo ambito: ho ottenuto un diploma professionale all’École du Breuil di Parigi e continuato con un BTSA Aménagements Paysagers a L’EA Tecomah. Volendo lavorare in uno studio di progettazione come responsabile di progetto, ho proseguito con una laurea breve in Geografia e allestimenti. Adesso, continuo i miei studi in Bachelor Concepteur Designer d’Espaces Extérieurs a L’EA-Tecomah. Sono una persona dinamica sia sul lavoro che nella vita: il paesaggio è per me una vera e propria vocazione, una passione che mi permette di sentirmi realizzata.”
Nicolaj Lévêque
“Di origine franco-danese, ho un diploma generale economico e sociale. Ho poi viaggiato in Danimarca, dove ho studiato arte (pittura, vasellame, musica, danza...) per esplorare la mia sensibilità all’espressione artistica. Ho continuato gli studi d’arte plastica alla facoltà della Sorbona Parigi I, poi ho intrapreso una formazione più tecnica legata al mondo vivente: il BTSA Aménagements Paysagers di L’EA Tecomah dal 2017 al 2019. Al momento continuo il mio percorso accademico approfondendo le mie conoscenze con il Bachelor Concepteur Designer d’Espaces Extérieurs a L’EA Tecomah, per specializzarmi nel progetto paesaggistico.”
Marie Chéron
“Diplomata nel 2016 in Scienze e Tecnologie dell'Agronomia e del Vivente, specializzata in pianificazione e valorizzazione dello spazio, ho poi ottenuto un BTSA Aménagements Paysagers a L’EA Tecomah. Dopo un anno di transizione nel percorso di laurea professionale Grandes Cultures et Environnement presso la Facoltà di Scienze di Reims Champagne-Ardenne, ho ripreso gli studi quest'anno nel corso di Paesaggio nel corso di studi del Bachelor Concepteur Designer d’Espaces Extérieurs in alternanza, presso Perspective Jardins. Ho anche vinto il concorso della Fondazione Georges Truffaut, ottenendo il premio Meilleur Espoir 2015."
Cécile Ambert
"Laureata in architettura d'interni, ho anche una passione per il design del paesaggio. Dopo un anno di preparazione all'ESAG Penningen, poi cinque anni all'Académie Charpentier, ho messo in pratica le mie competenze in diverse agenzie, ma anche come imprenditrice autonoma. La mia passione per la natura e il paesaggio mi ha portato a riprendere un anno di studi per il Bachelor Concepteur Designer d’Espaces Extérieurs a L’EA Tecomah. Proprio come l'interno di una casa, il giardino è la simbiosi tra il luogo, il modo di vivere, la storia del sito e il suo ambiente.”
Lyse-Marie Clisson
“Ingegnere paesaggista, diplomata nel 2003 all’Institut National d’Horticulture ad Angers, ho cominciato la mia carriera come project manager presso il NEXITY Foncier Conseil. Ho sviluppato la paesaggistica per la gestione delle acque piovane nei parchi aziendali e ho partecipato alla creazione di un sistema di qualità, certificato ISO 14001, che consente lo sviluppo di una paesaggistica rispettosa dell'ambiente e del paesaggio. Dopo 8 anni di esperienza, sono entrata a far parte di L’EA Tecomah per insegnare project management, lettura del paesaggio e storia dell'arte del giardino. Dopo aver collaborato alla creazione del Bachelor Concepteur Designer d’Espaces Extérieurs, di cui sono coordinatrice, accompagno i giovani nella loro carriera professionale sviluppando partnership con aziende del settore paesaggistico.”
Antoine Bozec
“Paesaggista laureato nel 2006 all'École Nationale Supérieure du Paysage di Versailles, ho lavorato per la prima volta in uno studio di design in Val d'Oise, progettando spazi pubblici ed elaborando studi per grandi aree. Nel 2013 sono entrato a far parte di L'EA Tecomah per insegnare project management nel campo della paesaggistica e le tecniche della professione. Aiuto i futuri professionisti del paesaggio a sviluppare la loro creatività e a trasporre le loro idee in soluzioni tecniche concrete. Da diversi anni collaboro con Lyse-Marie Clisson nella didattica sulle sfide sociali, ambientali e culturali del paesaggio per lo sviluppo dei giardini e dei territori. Da questa riflessione è nato nel settembre 2019 il Bachelor Concepteur Designer d’Espaces Extérieurs presso L'EA Tecomah, che forma gli studenti in progettazione del paesaggio e supervisione di cantiere.”