21. Dans les yeux de Mère Nature
Awarded on the 23rd of June 2020 by a jury of professionals renowned in the world of garden art
Di fronte a cotanta bellezza, cerchiamo di definire le forze responsabili della natura e del mondo. Qui appare la figura della Madre Terra, che rappresenta al contempo la bontà infinita e l’intransigenza. Al di là di questo schema egocentrico, la terra che agisce a favore o contro l’uomo, basterebbe recuperare il proprio posto e l’umiltà per capire che non c’è Madre Terra da una parte e l’uomo dall’altra, ma che è un equilibrio, un insieme di cui noi facciamo parte. Questo giardino offre la promessa di vedere attraverso l’occhio di Madre Natura e apre una nuova prospettiva, lontano dal fatalismo che l’uomo dipende dalla terra e dalla sua generosità, ma al contrario rivelando la loro simbiosi. La foresta, fitta e senza confini, rappresenta il rigoglio, ma anche la forma vegetale più sviluppata e realizzata. È necessario attraversarla per raggiungere nel suo centro l’occhio che emerge in una radura. Speriamo di trovare lì la risposta alle nostre domande. Questo occhio contiene il mondo, ricordandoci che la Madre Terra è fatta di tutta l’umanità e di ecosistemi in cui tutti hanno un ruolo. Contiene anche il cielo, che simboleggia l’elevazione della nostra coscienza. La nostra riflessione ci riporta al momento presente e alla nostra appartenenza al mondo. Siamo invitati ad agire e ad andare oltre i confini. Alla maniera degli uccelli e degli insetti, possiamo mostrarci degni di Madre Natura spargendo semi che estendono questa foresta.
PROGETTISTI
Karin van Essen e Mark van der Bij hanno fondato il 1° gennaio 2019 l’agenzia MAAK.space, dopo essere stati lavoratori autonomi, pur avendo lavorato nello stesso atelier per 10 anni. Da allora, Louise Mabilleau e Thyra Bakker si sono unite alla squadra. MAAK.space si occupa dello spazio esterno dal primo concept all'ultimo mattone posato. Lavoriamo a tutti i livelli e in diversi paesi su progetti con l'obiettivo primario di vederli concretizzati. Lo studio si trova nel centro storico di Amersfoort, dove lavorano altri due professionisti indipendenti dello spazio, a volte come membri del team a seconda del progetto. L'agenzia opera come una rete: si crea un team per ogni progetto e si determina un approccio specifico. Atteggiamento pragmatico e cooperazione con i futuri utenti sono le costanti. Qui si fondono urbanistica, architettura, paesaggio, tecnologia, ecologia e design di oggetti.
Karin van Essen ha studiato architettura del paesaggio a Larenstein (IAHL) e Versailles (ENSP) e dal 1999 lavora in diverse agenzie nei Paesi Bassi e all'estero. È indipendente dal 2011. Come un ragno nella ragnatela, sa come mettere in contatto persone e interessi in un progetto. È una persona appassionata e con un grande senso dell'ascolto, perché dietro ogni commento c'è un pensiero che può essere utilizzato per il progetto. Con un'energia inesauribile e un atteggiamento pragmatico, è sempre alla ricerca di qualità uniche che un piano può offrire sia a breve che a lungo termine.
Mark van der Bij è giardiniere e ingegnere paesaggista formato a Breda (AOC) e a Larenstein (IAHL). Dal 2009 è indipendente. Opera al punto di congiunzione tra la progettazione e l'esecuzione. Dirige i processi e sa coniugare le idee del progettista con gli interessi del cliente. Si concentra, fino al dettaglio più minuto, sull'attuazione del concept fino alla situazione realizzata. Perfezionare l'idea è la sua ambizione. La sua forza risiede nello sviluppo e nella realizzazione di concept ed è un legame indispensabile tra il progettista teorico da un lato e l'artigiano / esecutore dall'altro.
Louise Mabilleau è nata e cresciuta a Blois con, molto presto, l’idea di entrare nell’École de la Nature du Paysage di Blois. Dopo cinque anni di studi contraddistinti da tirocini all'estero, ha iniziato in Olanda come landscape designer per esplorare il modo olandese di comporre i paesaggi, al fine di sfruttare al meglio la filosofia francese e olandese per fornire la risposta più accurata possibile ai progetti paesaggistici e all'attualità. Paesaggista al MAAK.space da settembre 2019, Chaumont-sur-Loire è il progetto ideale per combinare il meglio dei due paesi.
Thyra Bakker è la prima stagista di MAAK.space. Studia Design dello spazio all'Accademia d'Arte di Rotterdam e si laurea nello stesso anno. Con l'idea di approfondire le sue conoscenze in materia di progettazione degli spazi pubblici, ha intrapreso una formazione parallela di Progettazione Urbana e del Paesaggio presso l'Accademia di Architettura di Amsterdam. Dopo lo stage, continuerà a mantenere un ruolo nel progetto del giardino, soprattutto durante la sua creazione, che le darà l'opportunità di approfondire l'aspetto tecnico del progetto e la sua realizzazione.