01. De l'autre côté du miroir
Giocando sui contrasti, questo giardino invita, in un primo tempo, all’esplorazione di un universo uniformemente verde, per quindi condurre il visitatore alla contemplazione di una scena sorprendente.
Awarded on the 30th of June 2017 by a jury of professionals renowned in the world of garden art
Un viale, abbastanza stretto, ricorda i sottoboschi umidi e carichi di vegetazione. Foglie di felci incitano alla scoperta di un tesoro: un campo riempito di fiori e colori a perdita d’occhio.
Il giardino diventa ad un tratto magico, si trasforma in un mare di colori e dà voglia di distendervisi per sognare e gingillarsi.
In un mondo e un’epoca nei quali bisogna andare sempre più di fretta e dove nessuno non prende più il tempo "di non fare nulla", questo giardino intende ricordare che fa bene fermarsi, rallentare il proprio frenetico ritmo per alcuni istanti e contemplare la natura circostante, immensa, molto più grande dell’uomo e che bisogna preservare. Le esche artificiali sono tutte qui, straordinari specchi che rendono questo momento più intenso. Soggiogato dai colori, il visitatore si ferma e contempla questa natura nascosta e preservata nel suo scrigno.
PROGETTISTI
Nicolas STADLER, designer, Alice STADLER, architetto d’interni e Thierry GIRAUT, paesaggista
FRANCIA
Da sinistra a destra: Nicolas Stadler, Thierry Giraut e Alice Stadler
Diplomata dell’École Bleue nel 2007, Alice Stadler inizia molto presto la propria vita professionale lavorando su un progetto di ampio respiro. Infatti, diventa, a soli 23 anni, capoprogetto presso l’agenzia Maître&Lemesle a capo della direzione artistica del gruppo Belambra. Dirige quindi la ristrutturazione di vari siti di vacanza di oltre 10.000 m2 perfezionando il suo senso dell’architettura e ammodernando alloggi, ristoranti, bar, spa, sale congressi, campi bambini… Forte di questa esperienza, decide, nel 2010, di approfondire la sua formazione e riprendere i suoi studi iscrivendosi alla Scuola Nazionale Superiore di Architettura di Paris-La Villette presso la quale conseguirà il proprio diploma. Nel 2012, si associa con Nicolas Stadler al fine di sviluppare il ramo architettura di "Stadler Design Studio" e permettere all’agenzia, in continua espansione, di lavorare su progetti più ambiziosi.
Nato nel 1980 a Tours, Nicolas Stadler, dopo studi di commercio e marketing, si installa a Parigi nel 2002 per riprendere studi artistici. Diplomato nel 2007 dell’École Bleue, lavora presso due agenzie di design e architettura nelle quali è responsabile dei reparti design. Crea la propria agenzia nel 2009 e entra a fare parte degli "Ateliers de Paris" di cui sarà residente per un anno. Iniziano quindi collaborazioni che durano tuttora con, tra l’altro, Roche Bobois, les Ateliers d’art de France o il Comune di Parigi. Ritornato a Tours da ormai 4 anni, sviluppa ininterrottamente nuovi prodotti e ristruttura, in modo intelligente e elegante, negozi, alberghi e abitazioni di standing.
Seguendo un percorso lavorativo classico all’inizio della sua vita professionale, Thierry Giraut, lavora dapprima come addetto commerciale presso William Pitters dopo avere seguito studi presso una scuola di commercio. Cinque anni dopo, diventa direttore di un sito d’Anaxis, società specializzata nei prodotti di pulizia. Dopo essere stato licenziato, decide di non subire più la legge del mercato del lavoro e di creare da sé il proprio futuro. Spinto dalla voglia di riappropriarsi i suoi ricordi d’infanzia, durante la quale trascorreva interi pomeriggi a dedicarsi al giardinaggio nel parco dello zuccherificio dove lavorava sua padre, consegue, nel 2013, il brevetto di pianificazione paesaggistica. Lo stesso anno, crea la propria impresa paesaggistica, Jardin bleu.