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Edizione 2016 - Giardini del secolo a venire

04. Explosive nature

published at 12/09/2017

Gettate sopra i recinti, depositate negli interstizi, disperse direttamente sul suolo senza essere piantate, le bombe di semi parteciperanno alla rinaturazione del nostro ambiente. Pratica ancestrale dell’agricoltura giapponese, ripresa dalla guerriglia dei giardini, queste bombe di semi proteggono i semi finché si trovano in condizioni ideali per germogliare.

PRIZE FOR DESIGN

Awarded on the 1st of July 2016 by a jury of professionals renowned in the world of garden art

Explosive nature, Festival International des Jardins, 2016 - © Éric Sander
Questo giardino dei prossimi secoli è il frutto del genio della natura e della sua capacità di moltiplicarsi, dividersi, organizzarsi e armonizzarsi. Reinterpretando la tecnica delle bombe di semi, questo giardino è autonomo, si costruisce e si sviluppa da solo, sopraggiunge laddove non lo si aspetta e popola spazi considerati infertili ovvero gli interstizi, gli spazi abbandonati, i tetti…
 
Le piante quasi invisibili inserite tra le fessure del graticcio attirano la curiosità. Si è quindi invitati a scoprire il giardino da una struttura impetuosa. Costellata di bombe di semi e di piante, il giardino ci proietta verso spazi dove l’universo vegetale ha riacquistato i propri diritti.
 
Il risultato d questo bombardamento crea un vero e proprio giardino, ricco di contrasti e biodiversità. Le palline di semi continuano a germogliare e poi esplodono liberando piantine germoglianti. Il giardino e la sua struttura evolvono. Le piante crescono e ricoprono la struttura, si schiudono quando il graticcio si fa da parte. Il giardino mette in scena e esalta le piante autosufficienti e ruderali che crescono in condizioni talvolta estreme, senza l’aiuto dell’uomo.
 
Allora, preparatevi a compiere un viaggio in questa Explosive Nature.

PROGETTISTI

Marguerite RIBSTEIN, paesaggista DPLG, e Grégory CAZEAUX, architetto DPLG e paesaggista
FRANCIA

Nata nel 1986, Marguerite Ribstein è cresciuta in Alsazia. Dopo avere seguito una classe preparatoria di lettere e studi di geografia, ha ottenuto, nel 2010, il diploma di stato di paesaggista della Scuola del Paesaggio di Versailles. Ha poi arricchito la propria esperienza professionale lavorando in varie agenzie paesaggistiche a Strasburgo e Lione. Nei suoi progetti legati ai trasporti (tramvia, reti di piste ciclabili), agli eco-quartieri e alle zone di pianificazione concertata (ZAC), ha adoperato un eccellente metodo di lavoro e solide conoscenze dei mercati pubblici. Inoltre, la sua partecipazione a vari progetti privati, workshop o concorsi hanno ampliato il suo know-how. Oggi, elabora i suoi progetti in quanto paesaggista libera professionista. Progetta sia giardini privati che spazi pubblici o aziendali, cura la realizzazione di quartieri residenziali e progetti urbani e coltiva il dialogo tra queste varie scale progettuali. Ogni suo progetto è un racconto e una storia da narrare che permettono di fare sognare coloro che lo elaborano. Sta attenta a creare progetti sostenibili e inusuali nei quali la natura compie la propria opera in stretta collaborazione con l’uomo. Lavora non solo in tutta la Francia, principalmente nelle regioni Rodano-Alpi e Alsazia, ma anche all’estero. La partecipazione degli operatori coinvolti in un progetto gli sta a cuore, come ha potuto sperimentarlo durante diverse missioni in Francia ma anche in Sudafrica e in Tanzania (Zanzibar).

Nato a Bordeaux nel 1977, Grégory Cazeaux ha ottenuto il suo diploma di stato d’architetto alla Scuola d’Architettura di Nantes. Ha esordito in questo ambito lavorando su programmi architettonici e urbani all’interno di varie agenzie parigine e strasburghesi. Quindi, ha arricchito il proprio percorso professionale collaborando con agenzie paesaggistiche: ha partecipato a numerosi progetti nazionali di spazi pubblici, parchi urbani o progetti di pianificazione legati alla creazione di linee di tram e autobus con alto livello di servizio (BHNS). Senza tralasciare il campo architettonico, si è quasi istintivamente orientato verso la pianificazione degli spazi pubblici e paesaggistici, con l’intento di mettere il proprio know-how e la propria energia al servizio della città e della sua comunità. Oggi, libero professionista installato a Lione, elabora vari progetti sia in Francia che all’estero. Collabora regolarmente, con vari professionisti, a concorsi, studi urbanistici, giardini, spazi pubblici e progetti architettonici. Durante il suo lavoro, fa in modo di associare strettamente architettura, urbanismo e paesaggio, tre discipline strettamente legate, al fine di creare progetti più ricchi. Secondo lui, la comunicazione tra questi tre settori è la base di una pratica professionale al servizio degli utenti e della loro città.

GIARDINO PATROCINATO DA

PIANTE DEL GIARDINO

Acer campestre
Allium spharecocephalon
Betula pendula
Briza media
Buddleja ‘Lochinch’
Campanula trachelium
Cucurbita pepo  
Cytisus scoparius
Deschampsia cespitosa
Digitalis purpurea
Dryopteris filix-mas
Ecballium elaterium
Erodium manescavii
Galium odoratum
Geranium macrorrhizum
Leucanthemum vulgare
Lonicera japonica ‘Halliana’
Lychnis viscaria ‘Alba’
Lysimachia punctata
Lythrum salicaria
Molinia caerula ‘Moorhexe’
Papaver oriental ‘Central Park’
Phaseolus coccineus
Pisum sativum
Poa chaixii
Prunus avium
Silene schafta 
Spartium junceum
Trachelospermum jasminoides
Viola sororia ‘Priceana’

Giardino creato con il sostegno di

SAS Lepage

Vedere sulla mappa
"Explosive nature", Festival des Jardins 2016 - © E. Sander
"Explosive Nature", Festival des Jardins 2016 - © C. Diaz
"Explosive Nature", Festival des Jardins 2016 - © C. Diaz
"Explosive Nature", Festival des Jardins 2016 - © C. Diaz
"Explosive Nature", Festival des Jardins 2016 - © C. Diaz
"Explosive Nature", Festival des Jardins 2016 - © C. Diaz
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La Tenuta di Chaumont-sur-Loire

Acquistata dalla Regione Centro nel 2007, la Tenuta di Chaumont-sur-Loire è diventata un luogo irrinunciabile nel campo dell’arte e dei giardini. La triplice identità della Tenuta: patrimoniale, artistica e giardinieristica ne fa un luogo singolare nel circuito dei castelli della Loira.

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41150 Chaumont-sur-Loire
T. : +33 (0) 254 209 922
Fax :+33 (0) 2 54 20 99 24

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