22. Des racines du corps à la bulle de l’âme
«Eccoci qui aratori dello spazio! Eccoci qui agrimensori di nuvole! Tutti lanciati alla ricerca delle radici del cielo.»
Questo giardino invita il visitatore ad alzare il volto verso il cielo per apprezzarne la luce vivificante, inebriarsi della sua immensità.
Entrando al coperto, facciamo l’esperienza del corpo. Ne avvertiamo la pesantezza, il radicamento, e camminiamo liberamente tra i fusti di vimini che scaturiscono dalla densa massa della Terra, si tendono verso il Cielo e infine si gettano con uno slancio irrefrenabile verso il sole.
Delle piante rampicanti iniziano il cammino verso il cielo. Dopo un passaggio fiorito, il giardino forma una radura in cui per un istante possiamo provare il senso dell’eternità.
Progettisti
Tra il 2001 e il 2003… Géraldine, Julie e Caroline muovono i primi passi all’École Nationale Supérieure des Arts Appliqués et des Métiers d'Arts - Olivier de Serres a Parigi. Dopo aver conseguito ognuna un diploma tecnico BTS, Julie come artista plastica per l’ambiente architettonico, Géraldine e Caroline in architettura d’interni, prendono strade diverse.
Julie entra all’École Nationale Supérieure du Paysage di Versailles mentre Géraldine continua gli studi d’architettura all’École de la Villette a Parigi. In quanto a Caroline, prosegue la formazione all’Ecole d’Architecture de Nantes con un corso di specializzazione in scenografia.
2005… Julie vola in Norvegia, dove studia all’università delle scienze naturali e delle arti nonché alla Scuola superiore d’architettura di Oslo.
Nel 2007 si diploma paesaggista con una tesi sul tema: «Tutela dei valori ambientali e paesaggistici in ambiente insulare – Gestione dei flussi e interventi paesaggistici sull'Ile aux Moines » in collaborazione con il Museo del litorale della Bretagna.
Il 2007… è un anno di scambio universitario a Montreal per Géraldine, dove frequenta l’École d'Architecture du Paysage. Là i progetti vanno dalla grande scala del territorio canadese a quelli per la città. Prepara una tesi sul recupero delle zone ferroviarie abbandonate nel quartiere di Saint Henri a Montreal. Torna a discuterla sull’altra sponda dell’Atlantico.
Settembre 2007… Caroline concepisce i primi progetti di scenografia teatrale, tra cui quello per la Compagnia Nadia Xerri-L (Parigi) con la quale nell’ottobre 2008 mette in scena il dramma «Couteau de Nuit». Costruisce degli spazi che sostengono la prestazione fisica degli attori sulla scena.
Nello stesso periodo, da qualche parte tra le sponde del Doubs e la Nazionale 15, avviene il fatale incontro tra Julie e Géraldine nello studio del pasaggio l'Anton et associés (paesaggio e urbanistica, Arcueil).
2008… Géraldine esplora di nuovo la città, il paesaggio, lo spazio pubblico, stavolta col Groupe-6.
2009 … Julie entra come paesaggista nello studio di Philippe Panerai (urbanistica e città sostenibile, Parigi). Caroline, eclettica per convinzione, apre la sua pratica di scenografa ai mestieri tecnici del teatro: allestimento e regia generale. Partecipa a diversi progetti creativi, soprattutto col Théâtre National de Bretagne a Rennes.
2010… è soprattutto la voglia di sognare insieme che le porta fino a Chaumont…