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Stagione d’arte 2020
Galleria Bassa del Fienile e Corte Agnès Varda

Joël Andrianomearisoa

"This evening the night doesn’t want to end / Ce soir la nuit ne veut pas s’arrêter"

published at 03/02/2020
Installation de Joël Andrianomearisoa au Domaine de Chaumont-sur-Loire, 2020 - © Leighton Gough
L'opera dell'artista si sviluppa attorno a una narrazione non esplicita, spesso astratta, che tutti percepiscono senza però poterla nominare. Il suo mondo delle forme intreccia il suo lavoro in sequenze, spesso nella profonda tristezza di un'assenza impossibile da colmare.
E per questo usa, senza gerarchie, il suono nella sua dimensione immateriale o il libro nella sua iper-materialità, i tessuti setosi o la plastica ruvida, il nero o i colori più scintillanti.
La sua recente esperienza in Aubusson di un arazzo che richiederà sei mesi di lavoro per venire alla luce traduce bene questa complessità che ingarbuglia uno schizzo figurativo piatto con i nodi più spessi di un dramma sconosciuto.
Il lavoro di Joël Andrianomearisoa si è sviluppato nel tempo mediante diversi mezzi e materiali. Negli ultimi anni, le sue creazioni sono spesso realizzate con tessuti, carta, a volte legno, minerali, o con oggetti inaspettati (specchi, profumi, imballaggi, francobolli...) con i quali reinventa la magia e suscita emozioni.
Questa "emozione estetica", spesso ricercata e raramente realizzata, parla da sé.
Il Madagascar è rappresentato per la prima volta alla Biennale di Venezia del 2019 dall'opera I HAVE FORGOTTEN THE NIGHT di Joël Andrianomearisoa.
A Chaumont-sur-Loire, utilizza una varietà di materiali, dalla carta velina ai tessuti, giocando con le finezze della luce per creare una narrazione incredibilmente poetica.
 
Un viaggio tradotto dalla notte
amore e assenza
il carattere immateriale del mondo invisibile

la luce nera fino al verde che rappresenta la vita

malinconia

il primo giorno, l’ultima notte
orizzonte infinito
la geometria dell’angolo per far commuovere
il presente
 
Proseguendo il viaggio dell’opera I HAVE FORGOTTEN THE NIGHT, prodotta e presentata per il primo padiglione del Madagascar alla Biennale di Venezia 2019, Joël Andrianomearisoa ricolloca oggi l’opera alla Tenuta di Chaumont-sur-Loire. 
Il soggetto della notte non si ferma solo su questo pezzo, ma diventa un totale dispiegarsi della notte fino al giorno, e il suo eterno ricominciare.
 

Cinque nuove produzioni scandiranno ogni capitolo di questo racconto. La proposta si articola in 5 passi per tradurre l'immaterialità di questo mondo invisibile. Una passeggiata nella notte oscura dell'oblio fino al grande giorno della vita. La malinconia è il ritmo, la carta la sua espressione, il tessuto ne è il respiro.

Capitolo 1: J’ai oublié la nuit (Galleria Bassa del Fienile)
Capitolo 2: Crépuscule (Corte Agnès Varda)
Capitolo 3: En attente de l’aube qui nous surprendra aux rives du sommeil (Gallerie della Corte Agnès Varda)
Capitolo 4: Le grand jour (Gallerie della Corte Agnès Varda)
Capitolo 5: Never ending story (Gallerie della Corte Agnès Varda)

DATI BIOGRAFICI

Joël ANDRIANOMEARISOA
MADAGASCAR
 
 

Joël Andrianomearisoa, nato nel 1977 ad Antananarivo, in Madagascar, oggi vive e lavora tra Parigi, il villaggio di Magnat-l'Etrange nella regione della Creuse in Francia e la capitale malgascia.

Cresce durante la rivoluzione socialista e inizia la sua formazione in una scuola di disegno. Esita poi tra belle arti e design, prima di iscriversi all'Ecole Spéciale d'Architecture di Parigi nel 1997. Incontra Jean-Loup Pivin, architetto e fondatore della Revue Noire, rivista trimestrale specializzata in arte africana contemporanea, e Simon Njamin, autorevole scrittore e critico d'arte camerunese. Una delle sue performance sarà la copertina della Revue Noire nel settembre 1997. Nel 2005 si laurea in architettura sotto la direzione di Odile Decq, con la quale condivide il gusto per il colore nero e l'idea che questa disciplina debba essere riformulata, troppo spesso bloccata da un quadro istituzionale rigido e non favorevole al cambiamento. Presenta un progetto atipico che coniuga il design grafico e il tessile. Secondo lui, il tessuto è un mezzo universale.

Con altri artisti pionieri dell'arte contemporanea malgascia, contribuisce attivamente allo sviluppo culturale del suo paese (miglior giovane talento alla prima fiera della moda, Manja, nel 1996, la mostra Parlez-moi nel 2015...). Per la mostra collettiva 30 et Presque-Songes del 2011, riunisce 30 artisti alla Maison Revue Noire di Parigi. Nel 2016, in occasione della 35a edizione della fiera d'arte contemporanea ARCO Madrid, gli è stato assegnato il 4° premio Audemars Piguet per il suo lavoro, Le Labyrinthe des Passions. È così diventato il primo artista non spagnolo a ottenere questo premio. Il suo progetto è un dittico composto da un grande pezzo di carta di seta bianca e dal suo gemello nero che lascia intravedere emozioni diverse: malinconia, passione, amore, nostalgia. Questa riflessione verte sull'opposizione tra la luce accecante e l'oscurità totale, che in realtà sono animate dalle stesse forze. L'intenzione dell'artista è quella di presentare un'opera che "non è una malinconica meditazione sull'amore e sulla perdita, ma un potente riconoscimento della possibilità di rimanere in vita in mezzo a forze crudeli e brutali".

Nel 2019 viene naturalmente scelto per rappresentare il Madagascar, che partecipa per la prima volta alla Biennale di Venezia. Qui presenta l'installazione J'ai oublié la nuit, un insieme di nove cieli organici, che cadono in una cascata nera di sacchi, corde e cenere.

Ha già esposto le sue opere in cinque continenti, in istituzioni come il Maxxi di Roma, l'Hamburger Bahnhof di Berlino, lo Smithsonian di Washington, il Centre Pompidou di Parigi e altre.

Joël Andrianomearisoa è rappresentato dalle Gallerie RX (Parigi), Sabrina Amrani (Madrid) e Primo Marella (Milano).

JOËL ANDRIANOMEARISOA

PREMI

2016
IV Audemars Piguet Awards – ARCO Madrid 

COLLEZIONI

Les Abattoirs, Musée - FRAC Occitanie, Toulouse, France
Zeitz MOCAA, Cape Town, South Africa
Leal Rios Foundation, Lisbon, Portugal
National Museum of African Art, Smithsonian Institution, Washington, USA
Studio Museum – Harlem, New York, USA
Fond Régional d’Art Contemporain – FRAC la Réunion, France
Médiathèque du Tampon, La Réunion, France
Art in Embassies, L’ambassade américaine à Antananarivo. Madagascar & USA
Koç Fondation, Istanbul, Turkey
Sindika Dokolo Fondation, Luanda, Angola
Fondazione Golinelli, Bologna, Italy
Frédéric de Goldschmidt Collection, Brussels, Belgium
Musée d’art contemporain africain Al Maaden, Marrakech, Maroc
Fondation Revue Noire, Paris
Fondation Zinsou, Cotonou, Bénin
Biografia completa

MOSTRE PERSONALI (SELEZIONE)

2019
I have forgotten the night, Madagascar Pavilion, 58th Biennale di Venezia, Venice, Italy
Cartography of desires, the space between us, Encounters Art Basel, Hong Kong
Blue take me to the end of all loves, Primo Marella Gallery, Milan, Italy
Tomorrow tomorrow those are flowers. So how about tomorrow?, Sabrina Amrani Gallery, Madrid, Spain
Le printemps, Muse, Monaco
 
2018
No habíamos terminado de hablar sobre el amor, Centro de Arte Alcobendas, Madrid, Spain
Le PLI, Fundaçao Leal Rios, Lisbon, Portugal
The Geometry of the Angle as point of no Return to Dress the Contemporary, Primae Noctis Gallery, Lugano, Switzerland
Iarivo traduit de la nuit, Galerie RX, Paris, France
Sur un horizon infini se joue le théâtre de nos affection, Fondation Zinsou & Musée Ouidah, Cotonou, Benin
Le vent souffle sur votre cœur, Château d’Assier, Assier, France
 
2017
Sur un horizon infini se joue le théâtre de nos affections, Fondation Zinsou & Musée Ouidah, Cotonou, Benin
Les saisons de mon cœur, Sabrina Amrani Gallery, Madrid, Spain
Ausência, Uma Lulik Gallery, Lisbon, Portugal
Va et vient, Canal du Midi, France
À L’horizon de mes jours troubles, Joël Andrianomearisoa, Galeries Lafayettes, Toulouse, France
BIENALSUR, Bienal Internacional de Arte Contemporáneo de l’Amérique du Sud
Le la Tour du Monde, Galeries Lafayette, Paris, France
Chanson de ma terre lointaine Joël Andrianomearisoa, Primo Marella Gallery. Milan, Italy
Sentimental Products, Musée les Abattoirs, Toulouse, France 
 
2016
Last year in Antananarivo, Tyburn Gallery, London, United Kingdom
The labyrinth of passions, Mykolas Žilinskas Art Museum, Kaunas, Lithuania
La maison sentimentale, Dak’Art, Biennale d’Art Africain Contemporain, Dakar, Senegal
Accrochage, RX, Ivry-sur-Seine, France
 
2015
De Profundis, Sabrina Amrani Gallery, Madrid, Spain
Parlez-moi, Institut Français, Antananarivo, Madagascar
 
2014
Carte blanche to Joël Andrianomeariso, Vendôme Luxury, Le Meurice & Hôtel d’Évreux, Paris, France
Perfection the grave of our own existence, Mikael Andersen, Berlin, Germany
 
2013
Sentimental, Maison Revue Noire, Paris, France
 
2012
Waiting for the seventh day that will bring us together, Jack Bell Gallery, London, United Kingdom
 
2011
0621146952, L’inlassable Galerie, Paris, France
En l’attente de l’aube qui nous surprendra aux rives du sommeil, Nomad Gallery. Brussels, Belgium
Le temps d’une rencontre ou pour toujours, Galerie Béatrice Binoche, Saint Denis, La Réunion, France
Performance - Multi/ Attitudes, Sarah Khan Contemporary Art, Schaan, Liechtenstein
Hôtel des Rêves, Hôtel du Louvre, Antananarivo, Madagascar
 
2010
A perfect kind of love, Goodman Gallery, Johannesburg, South Africa
Smatesh Remix, Comme Il Faut, Tel Aviv, Israel
 
2009
I don´t know how to begin, I don´t know how it will end, Aksent, Ghent, Belgium
 
2008
Une Histoire, CCAC, Antananarivo, Madagascar
 
2007
Black our: mentalklinik project space, Istanbul, Turkey
 
2004
Bar, CCAC, Antananarivo, Madagascar
Bir Gece (One night), Maçka Gallery: mentalklinik - Infist. Istanbul, Turkey

MOSTRE COLLETTIVE (SELEZIONE)

2019
Kubatana, Vestfossen Kunstlaboratorium, Norway
Encounters, Art Basel, Hong Kong
EXPO Chicago, Galerie RX, USA
Focus, Galerie RX, Paris, France
 
2018
Ravelled threads, Sean Kelly Gallery, New York, USA
ICI LA LIMITE DU ROYAUME EST LA MER, Institut Français, Antananarivo, Madagascar
Diy, Contempo, Paris, France
African Metropolis, an imaginary city, Maxxi, Rome, Italy
The Black Sphinx II, Primo Marella Gallery, Milan, Italy
Tissage, tressage. Quand la sculpture defile, Villa Datris, L’isle sur la Sorgue, France
Hello World, Hamburger Bahnhof, Berlin, Germany
Le commerce de la parole, L’atelier blanc & Le moulin des arts, Villefranche de Rouergue & St Rémy, France
Joël Andrianomearisoa & Abdoulaye Konaté, Richard Koh Fine Art, Kuala Lumpur, Malaysia
A Beast, A God, A Line, Museum of Modern Art Warsaw, Warsaw, Poland
A Beast, A God, A Line. TS 1, Yangon, Myanmar
A Beast, A God, A Line, Parasite, Hong Kong
A Beast, A God, A Line, Dhaka Art Summit, Dacca, Bangladesh
All things being equal, Zeitz Mocaa, Cape Town, South Africa
ARCO Madrid, Sabrina Amrani Gallery. Madrid, Spain
1-54 Art Fair. Marrakech, Morocco
Dhaka Art Summit. Dacca, Bangladesh
La Sfinge Nera II, Primae Noctis, Lugano, Switzerland
 
2017
All things been equal, Inaugural show. Zeitz Moca, Cape Town, South Africa
Bordeline, Miniartextil, Como, Italy
Le la tour du monde. BIENALSUR, Bienal Internacional de Arte Contemporáneo de América del Sur. Ufgrs centro & Campus Vale. Porto Alegre, Brazil
Le la tour du monde, BIENALSUR, Bienal Internacional de Arte Contemporáneo de América del Sur, Muntref Avenida del Libertador, Buenos Aires, Argentina
Quart d’heure américain, Mains d’œuvres, Saint Ouen, France
The black sphinx, Primo Marella Gallery, Milan, Italy
NB, Galerie RX, Paris, France
Untitled, Tyburn Gallery, London, United Kingdom
Vers le Cap de Bonne Esperance, Gare Saint Sauveur, Lille, France
Dalonaz II, Royal, Brussels, Belgium
The White Hunter, Frigoriferi Milanesi Art Center for Contemporary Art, Milan, Italy
Afriques Capitales, La Villette, Paris, France
Autour du nouveau réalisme - Les Dadas des Daniel, Les Abattoirs - FRAC Midi-Pyrénées, Toulouse, France
Artissima, Sabrina Amrani Gallery, Turin, Italy
Art Brussels, Sabrina Amrani Gallery, Brussels, Belgium
ArtParis ArtFair, Lettera27 Foundation, Paris, France
ArtParis ArtFair, Magnin-a, Paris, France
The Armory Show, Sabrina Amrani Gallery, New York, USA
ARCOmadrid, Sabrina Amrani, Madrid, Spain
Cape Town Art Fair, Sabrina Amrani, Cape Town, South Africa
Cape Town Art Fair, Primo Marella Gallery, Cape Town, South Africa
India Art Fair, Sabrina Amrani, New Delhi, India
Artefiera, Bologna Art Fair, Primo Marella Gallery, Bologna, Italy
 
2016
White surfaces, Primae Noctis Gallery, Lugano, Switzerland
Not Really Really, Collection of Frédéric de Goldschmidt, Brussels, Belgium
Comme sur du papier, FRAC Réunion, La Réunion, France
Virage, Galerie de Roussan, Paris, France
Je ne suis plus une femme noire, Performance, Schauspielhaus, Chemnitz, Germany
Essential Paysage, Galerie Al Maaden, Marrakech, Morocco
Untitled Art Fair, Galerie Magnin-A, Miami, USA
Winter, Galerie RX, Paris, France
Essentiel paysage, Macaal, Marrakech, Morocco
Between Structure and Matter: Other Minimal Fututres, Aicon Gallery, New York, USA
Tropicalia, Galerie l’inlassable, Paris, France
Dak’Art, Biennale d’art contemporain, Dakar, Senegal
1:54 Art Fair, Primo Marella Gallery, Sabrina Amarani, Magnin-A, and Tyburn Gallery, London, United Kingdom
 
2015
FIAC OFF, Paris, France
Broken english, Tyburn Gallery, London, United Kingdom
Africa Africans, Museu Afro Brasil, São Paulo, Brazil
Rencontres de Bamako, Biennale africaine de la photographie, Bamako, Mali
1:54, Contemporary African Art fair, London, United Kingdom
The Divine Comedy, Smithsonian National Museum of African Art, Washington, USA
Je ne suis plus une femme noire, Performance, Kinani Festival, Maputo, Mozambique
You love me, you love me not, Municipal Gallery Almeida Garrett, Porto, Portugal
A to Z, White project, Paris, France
Lugano mostra bandiera, Lugano, Switzerland
Something else, Off Biennale, Cairo, Egypt
 
2014
Africa Now: Political Patterns, Seoul Museum of Art, Seoul, South Korea
Divine Comedy, SCADMOA, Savannah, USA
Textile languages, Thalie Art Project, Brussels, Belgium
Divine Comedy, MMK, Frankfurt, Germany
Biennale de Dakar 2014, Dakar, Senegal
Warm heart of Africa, Primae Noctis Gallery, Lugano, Switzerland
 
2013
Periféeriques, Jacmel, Haiti
Epures, 7.5 club, Paris, France
Nouvelles vagues, Slmp, Palais de Tokyo; Galerie de Roussan, Paris, France
L'échappée belle, Grand Palais, Paris, France
 
2012
The progress of love, Menil Collection, Houston, USA
Sericum Graphein, Glassbox Gallery, Paris, France
21X29,7, Galerie de Roussan, Biennale de Belleville, Paris, France
MiniArtextil, Montrouge, France
 
2011
MiniArtextil 2011, Milan & Como, Italy
VideoBuro #4, Paris, France
Eat Me, Goodman Gallery, Cape Town, South Africa
Africa !, Galerie Hussenot, Paris, France
 
2010
In Context, SA National Gallery, Cape Town, South Africa
The Global Africa Project, Museum of Arts & Design MAD, New York, USA
Africa assume Art Position!, Primo Marella Gallery, Milan, Italy
12th Cairo Biennale, Cairo, Egypt
Docks en ciel, Fashion & design museum, Paris, France
3rd Sinopale Biennal, Sinop, Turkey
In Context, Goodman Gallery- Arts on main, Johannesburg, South Africa
Off the wall, Gustavsbergs Konsthall, Stockholm, Sweden
A Collective Diary, Herzliya Museum of Contemporary Art, Tel Aviv, Israel
 
2009
Sphères 2009, Galleria Continua; Goodman Gallery, Le Moulin, France
Regard special sur la Turquie, École Spéciale d'Architecture, Paris, France
Panaf, Relectures, Alger, Algeria
20 ans et encore à la mode, Musée d'art et d'histoire, Cholet, France
 
2008
Revue Noire Collection, NAAC Atelier, Nantes, France
Africa now!, World Bank, Washington, USA
Flow, Studio Museum Harlem, New York, USA
Black Paris- Black Brussels, Musée d'Ixelles, Brussels, Belgium
 
2007
L'invention de la mémoire, Saint Denis, La Réunion, France
Africa Remix, Johannesburg Art Gallery, Johannesburg, South Africa
Gooood Food bis, Maison Descartes, Amsterdam, The Netherlands
Bidibidibidiboo, Ecole des Beaux-Arts Le Port, La Réunion, France
Paris Black, Museum der Weltkulturen, Frankfurt, Germany
Propos libres, La passerelle, Saint Brieuc, France
 
2006
Biennale du design, Saint Étienne, France
Dressing the contemporary, Progr, Bern, Switzerland
Africa Remix, Moderna Museet, Stockholm, Sweden
Africa Remix, Mori Art Museum, Tokyo, Japan
Paris Black, Iwalewa Haus, Bayreuth, Germany
9 Bienal de la Habana, Havana, Cuba
 
2005
Africa Remix, Centre Pompidou, Paris, France
Africa Remix, Hayward Gallery, London, United Kingdom
 
2004
Africa Remix, Museum KunstPalast, Düsseldorf, Germany
Du Bosphore à la Moine, Musée d'Art et d'Histoire, Cholet, France
Lille 2004, Roubaix phare textile, Musée d'Art et d'Industrie la Piscine, Roubaix, France
 
2001
Archicouture, Chapelle de la Sorbonne, Paris, France
Sand und seide, IFA, Stuttgart, Germany
 
2000
Paris pour escale, Arc-Musée d'Art Moderne, Paris, France
Fun five fun story, New South Art Gallery, Sydney, Australia
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Installation de Joël Andrianomearisoa au Domaine de Chaumont-sur-Loire, 2020 - © Leighton Gough
Installation de Joël Andrianomearisoa au Domaine de Chaumont-sur-Loire, 2020 - © Leighton Gough
Installation de Joël Andrianomearisoa au Domaine de Chaumont-sur-Loire, 2020 - © Leighton Gough
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