Henry Roy
"Chaumont sur Loire - Portrait animiste"
DATI BIOGRAFICI
Nel 1998 diventa un contributore della rivista Purple, suggellando una collaborazione di più di dieci anni che avrà un’influenza determinante sul suo stile.
Da molti anni sviluppa un’opera che prende la forma di una narrazione che chiama animista. Combinando reminiscenze, fantasie, intuizioni e osservazioni, il suo approccio singolare destabilizza il gioco delle apparenze, inventando un universo intriso di mistero e spiritualità.
I suoi ritratti e reportage sono stati pubblicati su riviste come Vogue Paris, ArtReview, M le Magazine du Monde, W Magazine, Harper’s Bazar UK, Air France Magazine, AD, per citarne alcune.
Ha anche collaborato a riviste letterarie come Edwarda, Possession Immédiate, Purple Journal e Intran Qu’îllités.
Le sue altre opere personali Out of the blue, Spirit e Mirage sono state pubblicate rispettivamente a Sydney, New York e Londra. Il suo ultimo libro Superstition (éd. Études Books, Parigi) è stato selezionato dal New York Times come uno dei 10 migliori libri del 2017.
Henry Roy è rappresentato da L’Agence à Paris (Parigi) e Sunday Gallery (Zurigo). Vive e lavora a Parigi.