Stagione d’arte 2008

Proprietà sin dal 2007 della regione Centro, il Domaine di Chaumont-sur-Loire, conosciuto a tutt’oggi per il suo Festival Internazionale dei Giardini, si apre nel 2008 all’arte contemporanea. Sia nel Castello che nel Parco, il nuovo ente pubblico accoglie vari artisti di fama internazionale che insufflano una nuova energia a questo prestigioso luogo legato al patrimonio, cuore della Valle della Loira classificato patrimonio mondiale dell’Unesco, nonché al suo Parco centenario di 50 ettari.

 

In primissimo luogo, Jannis Kounellis, figura illustre dell’Arte Povera, inaugura un’opera originale, che sarà presente per tre anni a Chaumont-sur-Loire, nell’ambito di una commessa eccezionale della Regione Centro. L’opera di Jannis Kounellis abita il Castello, in spazi nuovamente aperti alla visita ed inventa un nuovo dialogo con la storia e l’architettura del sito.

 

Tre commesse sono state anche fatte a Érik Samakh, Rainer Gross e Victoria Klotz per interventi ed installazioni nel Parco, la tematica "Art et Nature" (Arte e Natura) essendo al centro della programmazione del Domaine. Sia con i suoi Flûtes solaires (Flauti solari) sospesi nei grandi alberi del Parco, che con le sue Lucioles (Lucciole) che poetizzano magicamente le notti di Chaumont, Érik Samakh contribuisce ad incantare il Parco ed a sorprendere i visitatori. Rainer Gross vi depone una delle sue opere effimere che solo lui sa realizzare, scolpita nel legno ai piedi di un grande cedro o sottilmente appollaiata nei rami alti dei vecchi tigli. Victoria Klotz, dal canto suo, ci trascina nei suoi sogni ispirati alla capricciosa principessa di Broglie, ultima proprietaria del Castello e alla folle passione per i cani e gli elefanti...

 

Contemporaneamente, aprendo tre nuovi spazi dedicati alla fotografia, il Domaine di Chaumont-sur-Loire ospita anche le opere di grandi artisti il cui lavoro è consacrato al "paesaggio" come Andreas Gursky, Alex MacLean, Jean Rault o Michel Séméniako.