Sentiero dei Ferri Selvatici
25. Nature humaine 1 : arbres à loques, arbres de santé
published at 15/06/2018
Arbres à loques
Sentiero dei Ferri Selvatici
Béatrice Saurel rivisita la tradizione degli «alberi degli stracci» con uno sguardo artistico. È un’eredità della cultura celtica e dei popoli delle foreste? L’usanza di ricorrere alla vitalità dell’albero per curarsi probabilmente risale al neolitico, e si perpetua ancora oggi in Europa, accanto alla medicina moderna. In alcuni paesaggi particolari, certi boschi, certi alberi, sono investiti del potere di guarire. Si attacca a un ramo un indumento del malato perché l’albero ne ristori la salute. Sui rami degli «alberi degli stracci», ogni nodo è un grido, la voce del corpo, mentre ogni piega e panneggio sollevato dal vento ci comunica la speranza che il bosco si prenda e porti via il male, si «addossi» il nostro dolore.
Nature humaine 1
Arbres de santé
Boschetto del OlOrès
Interpretando gli alberi degli stracci, o «alberi della salute», Béatrice Saurel e Michel Racine quest’anno, con il loro boschetto di alberi rossi, o «cOlOrès», provocano la metamorfosi del bosco di cui l’anno scorso avevano studiato il paesaggio. Nel fondo di un piccolo cratere, probabilmente scavato da una bomba, dei tronchi rivestiti di stracci sono presentati come un corpo umano. L’incidente diviene paesaggio e il bosco habitat. Eco di pratiche davanti alle quali passiamo senza vederle, il boschetto si popola di domande. Un bosco che prende corpo, acquista un’anima.
Progettisti
Béatrice SAUREL, artista paesaggista, e Michel RACINE, architetto paesaggista e urbanista
FRANCIA
Con un bagaglio culturale complementare, l’artista e l’architetto paesaggista seguono una linea comune nei loro progetti: realizzare opere nella natura, una simbiosi di giardino, paesaggio e architettura, nello stesso habitat.
Béatrice Saurel, artista paesaggista. Dal suo studio alla natura stessa, col mouse del suo Mac alla mano, i pennelli di artista e gli strumenti dell’artigiana, da qualche anno Béatrice Saurel lavora alla realizzazione di un’opera basata sul concetto di Natura Umana©, una ricerca plastica sulla posizione dell’uomo nel paesaggio… Ha intitolato cOlOrès© i suoi progetti di trasformazione dello spazio attraverso il colore.
Michel Racine, architetto paesaggista e urbanista. È consulente per la creazione e la valorizzazione di giardini e paesaggi di importanza culturale. Autore di numerose opere di riferimento sui giardini e il paesaggio, ha ideato e organizzato la campagna nazionale «Visitate un giardino in Francia» e i corsi di formazione e diploma per «Creatore di giardini nel paesaggio» all’École nationale supérieure du paysage di Versailles. È stato cofondatore di «Jardins et santé», giardini aperti per la salute.