04. Temple à la nature
published at 12/03/2018
Questo giardino propone al visitatore un’evocazione delle forme geometriche, simboli e luoghi sacri, che hanno stimolato, negli anni, il pensiero dell’Uomo.
Come un druido moderno, il passeggiatore sarà accolto, all’ingresso del giardino, sotto un’arcata, sormontata da un nodo della Trinità, e i cui lati ricordano un’arpa di verdura. Quindi, dopo avere aggirato un quadrato “santuario”, potrà ammirare il bordo d’acqua, specchio che simboleggia le sorgenti magiche e altre fontane meravigliose derivate dalle leggende celtiche. Al centro del giardino, un grande tumulo piramidale, lussureggiante, renderà omaggio al suolo fecondo e porterà l’abbondanza di un raccolto estivo e, tutto attorno, totem vegetalizzati evocheranno le vecchie pietre erette.
Ricordo dei tempi passati, inno alla saggezza e alla forza della Natura, questo giardino rappresenta la speranza che l’Uomo pone in lei per il suo avvenire. La coltivazione su balle di fieno, fuori suolo e ecologica, fa eco all’inventività degli uomini per preservare la vita sotto tutte le sue forme nei nostri giardini.
PROGETTISTI
Arnauld DELACROIX e William BEZILLE, architetti-paesaggisti, e Marie CHAPELON, paesaggista
FRANCIA
Arnauld Delacroix è nato a Parigi nel 14° arrondissement come suo padre, suo nonno e suo primo figlio. Adolescente, il Parco di Sceaux diventa il suo campo d’avvenuta, il liceo Lakanal servendogli da terra di rifugio. Il suo amore per la libertà e i grandi spazi prende allora piede. Le case di campagna appartenenti alla sua famiglia (Vienne e Landes) gli offrono vasti siti di osservazione della natura e del mondo agricolo. Sin dall’età di 12 anni, durante le vacanze, inizia a restaurare materiali agricoli e veicoli commerciali (collezione che conta ormai una ventina di pezzi di cui alcuni molto rari). La meccanica in generale lo aiuta a rispondere a queste due domande che lo assillano: "Come funziona e Perché è così e non diversamente?".
Studi scientifici presso la Facoltà d’Orsay gli permettono di ottenere un DEUG (Diploma di studi universitari generali) di Biologia Opzione Paesaggio e Pianificazione. Si iscrive quindi alla Scuola Superiore di Pianificazione dei Giardini e del Paesaggio di Parigi. Capisce, a partire da quel momento, che lo studio più esaustivo dell’arte dei giardini è fondamentale per il suo mestiere di progettista. Parallelamente ai suoi studi, inizia a progettare e realizzare i suoi primi giardini (collaborazione con Patrick Blanc su un giardino a Parigi) tra cui il parco di un castello nelle Deux-Sèvres (vincitore di un concorso organizzato per gli studenti). L’incontro e la collaborazione, durante uno stage, con il compianto Pascal Cribier, gli fanno scoprire la libertà progettuale e l’eleganza che possono rivestire alcuni alcuni progetti perfettamente realizzati.
Dopo avere ottenuto il suo diploma di architetto-paesaggista (nel 2000), crea l’agenzia TALPA (talpa in latino: piccola bestiolina che dà fastidio ai giardinieri), nella regione parigina, sulle basi della filosofia dello sviluppo sostenibile: divieto dell’uso di prodotti chimici per la realizzazione e la manutenzione dei progetti, uso ridotto al minimo necessario del calcestruzzo e dei rivestimenti bituminosi).
Dopo avere integrato il team di Grégorie e Philippe Dutertre, ha realizzato nel 2002 "Green Phantasy Landscape" e nel 2006 "Flowers‘n Roll" per il Festival Internazionale dei Giardini di Chaumont-sur-Loire. Nel 2007, è stato assunto per assicurare la direzione generale dei lavori delle 10^ Floralies Internazionali di Nantes nel 2009; scenografia ampiamente orientata verso l’ambiente. Durante questi eventi eccezionali, rafforza i suoi legami con gli operatori professionali del paesaggio, vivaisti, imprenditori, urbanisti e ecologi…
Dopo il suo trasloco a Saumur (49), nel 2004, al margine della valle della Loira (settore UNESCO), l’agenzia Talpa lavora su numerosi progetti: dalle zone di attività ai parchi dei castelli, senza dimenticare l’urbanistica sostenibile e la valorizzazione di numerosi spazi naturali. Questa diversità negli interventi gli è valsa l’ottenimento dei seguenti premi: Vittoria del Paesaggio 2012, Premio della pianificazione 2014, trofeo dell’agenzia dell’Acqua Loira Bretagna 2015, due Vittorie del Paesaggio 2016, e selezione all’OFF dello Sviluppo Sostenibile nel 2017.
Sulla base di una collaborazione lanciata dalla Regione Paesi della Loira tra la Città di Dompierre sur Yon (85) e la Città d’El Guettar (Sud Tunisia), Arnauld Delacroix si fa carico della parte Paesaggio e Biodiversità al fine promuovere il salvataggio di un’Oasi di 500 ettari presso istituzioni francesi.
Parallelamente alla conduzione dell’agenzia TALPA, mette a punto processi innovativi e ecologici come, tra l’altro, Chaussée Végétale®, Potafoin®, Murafoin® e Végétect®.
Nel 2018, Arnauld Delacroix creerà l’Atelier Ligérien d’Adaptation Technologique Au Changement Climatique, impresa di progettazione e attuazione di processi 100% ecologici rivolti al paesaggio e all’habitat.
Di origini cittadine, William Bezille sente molto presto un forte richiamo della natura e del «verde». Desiderando fare la propria parte, dedica la maggiore parte dei suoi studi al paesaggio e alla pianificazione del territorio. Giovane diplomato della Scuola Superiore di Architettura dei Giardini e del Paesaggio, si adopera in veste di paesaggista progettista all’interno dell’agenzia TALPA, ufficio studi specializzato nel paesaggio e l’ecologia. Oltre la sua attività professionale e al fine di appagare la sua ricerca di verde, dopo avere indossato i suoi stivali William Bezille crea, nelle terre della Loira, un laboratorio a cielo aperto. Vi organizza la conservazione e la produzione di semi ed in particolare di semi da ortaggi dimenticati. In questo suo lavoro di conservazione, ricerca, a suo dire, «la facoltà di adattabilità di una specie a un determinato ambiente» e solo le varietà antiche possiedono questa capacità di adattamento senza perdere la loro identità.
Al fine di combinare il suo gusto per l’arte con la natura, Marie Chapelon si orienta verso studi di paesaggistica presso l’università di Angers nella quale otterrà, nel 2006, la sua laurea. Lo stesso anno, viene assunta in un ufficio studi all’interno del quale parteciperà a progetti nel Medio-Oriente e nei dipartimenti e territori di oltremare. Dopo questa esperienza lavorativa, sceglie di perfezionare le proprie conoscenze sulle tematiche riguardanti la tutela delle risorse naturali e il sostegno della biodiversità. Nel 2010, viene a fare parte dell’agenzia Talpa nella quale curerà la progettazione e il monitoraggio di progetti paesaggistici che hanno come base comune l’ecologia e l’arte dei giardini. Installata, oggi, come libera professionista, cerca nei propri lavori di capire l’identità di un luogo e i rapporti che vi si instaurano con i suoi occupanti per crearvi una relazione sottile, un luogo di vita e un legame con la terra, dove l’arte e la natura si intrecciano armoniosamente.