03. Le livre de sable
Awarded on the 26th of June 2018 by a jury of professionals renowned in the world of garden art
PROGETTISTI
"Nel nostro collettivo MOONWALKLOCAL (con Axel ADAM, Camille RICARD, Lucas GEOFFRIAU, Etienne HENRY e Xin LUO), essere architetti si coniuga al plurale. È sempre un lavoro cooperativo, un modo di essere all’ascolto dell’alterità. Da ormai sei anni, abbiamo come obiettivo quello di proporre nuovi modi di fabbricazione di spazi da vivere. Nei nostri progetti, ci piace esplorare i materiali, sperimentare, riscoprire o rivisitare tecniche di costruzione. Coltiviamo lo spirito di gruppo, sia all’interno del nostro collettivo che nelle nostre relazioni con i nostri partner, i direttori dei lavori o le imprese sui cantieri. Consideriamo l’architettura come un mezzo per instaurare legami con coloro che la fanno e la vivono. Quindi, parlare con gli abitanti di un luogo costituisce per noi, un modo di azione privilegiato. Progettare spazi significa per noi sollecitare l’immaginario, inventare un racconto. È radunare, attorno a una commessa, le competenze tecniche al servizio dell’innovazione e dell’invenzione. L’architettura possiede un indiscutibile potenziale narrativo, accende e arricchisce l’immaginario di ognuno. Riteniamo che l’architettura contribuisce al rinnovato incantamento del quadro di vita. Non esiste alcun progetto di costruzione senza una parte di sogno. La poesia dei luoghi è un’ispirazione essenziale nel nostro processo progettuale. Amiamo che la nostra architettura susciti storie di tutti i giorni, racconti e forse anche mitologie individuali o collettive".
Il collettivo "PAYSAGISTES SANS FRONTIÈRES" è stato fondato da un gruppo di paesaggisti e architetti (con Étienne ROBY, Benjamin ILLAT, Nicolas BROUSSE, Estelle BRIAUD, Sébastien THOMAS, Hugo LEVERE, Sophie CANU, Jean-Baptiste AUDUBERT). La riflessione fatta dai membri dell’associazione interroga la relazione degli esseri umani con il loro ambiente, e il rinnovo dei modi di pianificare lo spazio e gestire le risorse disponibili, nonché l’integrazione dell’arte e della cultura in questi territori vissuti. Il partito preso del nostro impegno consiste nell’immaginare una visione del mondo, dove gli esseri viventi e i paesaggi sono tutti connessi e in interazione costante, dove i vegetali, gli animali o gli uomini si spostano e si incontrano al di là delle frontiere amministrative o fisiche. In questo pensiero, ognuna delle azioni localizzate hanno incidenze dirette sul paesaggio globale. La loro pratica è non solo sociale, perché mette sempre l’abitante nel primo piano delle riflessioni, ma anche pedagogica perché permette scambi tra le popolazioni e gli attori di culture e origini geografiche diverse, nonché culturale, perché sviluppa la conoscenza del nostro ambiente e promuove la cultura francese attraverso il mondo e ambientale, perché sostiene la tutela dei nostri territori mediante l’azione.