Edizione 2018 - Giardini del pensiero

12. Le chemin de Mélété

published at 12/03/2018

Le chemin de Mélété, Festival International des Jardins 2018 - © Éric Sander

Come mostrare la specificità dell’essere umano, essere sensibile e dotato di ragione? Come dare a vedere questa esperienza invisibile che risuona in ognuno di noi? Come suggerire, in modo figurativo, i meandri che traccia la nostra mente ininterrottamente sollecitata dal suo ambiente?

È a queste domande che questo giardino cerca di rispondere proponendo un’esperienza fisica, rappresentativa del progredire della nostra mente; un percorso sul quale spuntano idee, sentimenti e pensieri; pensieri sognanti, pensieri strutturanti, pensieri folli e pensieri melanconici.

Rappresentati da specifiche forme e associazioni vegetali, questi stati d’animo sembrano, man mano della progressione all’interno del giardino, assalirci e travolgerci.

Guidata della sorveglianza benevola di Melete, musa greca dell’esercizio e della meditazione, il visitatore si arrampica su un promontorio, come un anacoreta, dove viene invitato a fare un passo indietro e abbracciare orizzonti più vasti.

Prendere il tempo di una visione d’insieme e di una sintesi esaustiva, districarsi dalle turpitudini della mente e fare il vuoto sono fasi indispensabili per il visitatore sul sentiero del pensiero. Perché i giardini servono proprio a questo.

PROGETTISTI

Oriane GUILLEMET, ingegnere paesaggista e Maeva DEPARIS, architetta diplomata di stato

FRANCIA

Oriane Guillemet ha ottenuto il titolo di ingegnere-paesaggista nel 2010 dopo avere seguito un piano studi "doppio diploma" franco-tedesco: la metà dei suoi studi si sono svolti presso l'Agrocampus Ouest (INHP) ed hanno principalmente interessato le scienze legate ai vegetali e alla gestione dei progetti mentre l’altra metà presso la Fachhochschule Weihenstephan-Triesdorf ha interessato progetti di pianificazione concernenti le zone urbane. Crea, alla fine del 2017, il suo atelier di progettazione paesaggistica, dopo avere trascorso sette anni all’interno di un’agenzia parigina, il che le ha permesso di acquisire una filosofia sul disegno e la pianificazione degli spazi liberi ma anche un’esperienza di direzione e monitoraggio dei lavori sui cantieri.

Maeva Deparis è architetta diplomata di stato HMONP (abilitazione a esercitare la direzione dei lavori a nome proprio). Ha ottenuto i diplomi della Scuola Nazionale Superiore di Parigi-Belleville nel 2010 e nel 2015. Ha effettuato, durante i suoi studi, un anno di scambio internazionale a Santiago del Cile, presso la Facultad de Arquitectura y Urbanismo dell’Università del Cile. Ha lavorato da allora in varie agenzie di architettura parigine curando progetti di abitazioni, infrastrutture e spazi pubblici. Nel 2014, incontra Oriane Guillemet con la quale condivide dapprima la sua passione per la danza. Forti di questa loro intesa, decidono di concorrere nel 2017 per la 27° edizione del Festival Internazionale dei Giardini di Chaumont-sur-Loire.