24. Le Jardin des rizières
Garden of paddy
Progettisti
Da sinistra a destra: Hideyuki Mori, Kazuki Hirai, Hiroaki Mori, Hiroshi Fukawa e Yûji Shimizu
Hideyuki Mori, lavora come architetto dal 1997. Ultima, nel 2009, la formazione «Paul Smither Plants course». Appassionato, sin dal suo periodo studentesco, dei giardini che abbelliscono i templi e i santuari di Kyoto, studia la tradizione dei giardini giapponesi. Lavora, oggi, in svariati settori di attività come l’architettura, la progettazione di giardini paesaggistici e le installazioni di arte contemporanea. Vincitore del Premio di Eccellenza durante il Hokkaidô Garden Show 2012, per «Un giardino ludico per le capre – Giardino in balle di paglia» e del Premio dell’Incoraggiamento per «Cappella forestale – Altalena in mezzo ai boschi». Inoltre, è stato premiato con numerose ricompense per la sua partecipazione a concorsi di architettura e di designer di giardini.
Kazuki Hirai diventa, nel 2008, l’allievo del designer paesaggista Paul Smither. Da allora, si occupa essenzialmente dell’allestimento e della gestione dei giardini situati nella tenuta. Interviene attivamente, in qualità di ausiliario d’amministrazione di cantieri pubblici o privati, in progetti di creazione di giardini che ospitano piante selvatiche di cui Paul Smither assicura la manutenzione.
Hiroaki Mori, ultima, nel 2009, la formazione «Paul Smither Plants course». Mette il proprio talento essenzialmente al servizio dei privati, per i quali progetta, mette in opera e cura giardini naturali di piante principalmente perenni, la cui coltivazione non prevede l’uso di prodotti fitosanitari. Ama in particolare modo le piante a foglie come le hosta e le graminacee. Parallelamente, esercita anche la professione di fotografo per la televisione. Vincitore del Premio di Eccellenza durante il Hokkaidô Garden Show 2012, per «Un giardino ludico per le capre – Giardino in balle di paglia».
Hiroshi Fukawa, si dedica, dal 1997, all’allestimento di parchi, nonché al design e alla realizzazione di giardini privati, all’interno di un ufficio di architettura paesaggistica. Attratto, sin da bambino, dalle piante, è cresciuto guardando lavorare suo padre, giardiniere. Quando crea un giardino, fa di tutto per trarre da ogni piante l’apparenza che le conviene meglio. Vincitore del Premio di Eccellenza durante il Hokkaidô Garden Show 2012, per «In compagnia degli abitanti della foresta».
Yûji Shimizu, ha studiato l’architettura presso l’Università delle Belle Arti. Dopo un’esperienza lavorativa presso uno studio di architettura, lavora, dal 1999, come carpentiere. Si dedica alla costruzione di edifici dotati di un’architettura tradizionale in legno, come i templi e i santuari e ai progetti di smontaggio e ricostruzione di case antiche su nuovi siti.