Una passeggiata in mezzo alle collinette. Un odore zuccherato fuoriesce da un grappolo di uva lasciato tardivamente sul suo piede sul bordo del sentiero. Il vento si infila, a sua volta, nelle foglie rossastre e una vampata di foglie morte ci spazza via il viso. Il vino degustato, con un maligno piacere, nella cantina del viticoltore, colora le nostre guance con una tinta rosea. Le note di frutta rossa di ogni genere, ribes nero, mora o mirtillo, si mescolano abilmente all’amarezza della nocciolina del primo sorso. Il colore bordeaux scuro lascia passare un filo di luce autunnale nella cantina, dove il profumo delle botti di quercia profumano le nostre narici. La mano scivola lungo i tini metallici, strofina il legno levigato delle botti... come un filo d’Arianna che guida l’uomo dal vino fino alla sua sorgente o viceversa.
Come un vino inebriante, il giardino delle sensazioni si sente, si ascolta, si assaggia, si vede, si tocca e si visita. Ecco tutto il senso di questo giardino: un’immersione nel cuore di vari vitigni regionali, con ognuno le sue particolarità, articolati attorno a un pezzo centrale dove fuoriescono gli aromi.
Progettisti
Emma BOUTOT e Olivier SIMON
FRANCIA
Emma Boutot, nata a Tolosa nel 1989, segue l’ultimo anno di studio in ingegneria paesaggistica presso l’Agrocampus Ouest-Centre di Angers. Specializzata in ingegneria del territorio, ha approfittato dell’esperienza acquisita durante gli stage da lei seguiti per lavorare in uffici di studi e progettazioni, nonché presso architetti o urbanisti e in parchi nazionali, in Francia ma anche in Belgio, Perù e Canada.
Olivier Simon, nato a Marsiglia nel 1987, è un auto-imprenditore, illustratore paesaggista. Nel 2001, ha conseguito un diploma di ingegnere agronomo specializzato nell’allestimento del paesaggio rurale presso l’ENSAT. Ha già lavorato non solo in un’azienda viticola ma anche in un’agenzia di paesaggio in Belgio. Appassionato di fumetti, ha illustrato un volume illustrato riguardante il mondo rurale in corso di pubblicazione.