11. LE JARDIN DES PÉCHERESSES
Venite ad ascoltare, in questo giardino, le confessioni delle piante e scoprire la loro umanità. Superate una delle porte imbottite del confessionale e venite ad osservare le peccatrici sistemate nelle 7 camere da letto che rappresentano i 7 peccati capitali. Ritrovate i vostri punti di riferimento nel cuore del giardino i cui specchi offuscano la percezione e interrogano la nozione d’infinito.
Awarded on the 4th of July 2014 by a jury of professionals renowned in the world of garden art
![](https://domaine-chaumont.fr/sites/default/files/styles/illustration_medium_crop/public/ged/_mg_3558.jpg?itok=AAx4nYCO)
Questo giardino è sia botanico che letterario. Le personalità assegnate alla piante peccatrici si rivelano in funzione del loro modo di crescita o delle loro denominazioni. Specie viventi, cercano di ingannarvi con la loro apparente immobilità. Il confessionale, svelandovi la verità riguardante questi vegetali, vi permette di scoprire il loro lato umano: orgoglio, invidia, ira, pigrizia, lussuria, avarizia o golosità. Tutto il giardino è stato ideato in modo da trasformare il visitatore in un unico giudice in grado sviluppare la propria curiosità.
Prendete il tempo di sedervi in questo spazio chiuso per leggere e meditare prima di lasciare il Jardin des Pécheresses («Giardino delle peccatrici») dovendo di nuovo, per uscirne, passare dal confessionale.
PROGETTISTI
Mélanie Gasté è ingegnere paesaggista diplomata della Scuola Nazionale Superiore della Natura e del Paesaggio di Blois. Associa una visione ampia del paesaggio, nelle sue dimensioni ecologiche ed architettoniche, e un variegato approccio plastico. Il progetto, da lei realizzato alla fine dei suoi studi, intendeva ritrovare le continuità e le trasversalità del paesaggio delle rive del fiume Oise che scorre nell’Ile-de-France onde ravvicinare le due rive i cui usi divergono. Questo progetto le ha dato l’opportunità di affrontare nuove esperienze legate ai paesaggi situati in riva all’acqua, tema già affrontato, nel 2009, durante uno scambio Erasmus presso l’Accademia Van Bouwkunst d’Amsterdam Oltre i grandi spazi, ama la scala ridotta dei giardini e la libertà di creazione e composizione che offrono. Freelance da novembre 2011, lavora anche part-time presso Sativa Paysage, un ufficio studi di Blois. Il suo lavoro di assistenza alla direzione dei lavori le offre una ricca esperienza nell’ambito dei progetti per i mercati pubblici.
Aurélien Albert è ingegnere paesaggista diplomato della Scuola Nazionale Superiore della NAtura e del Paesaggio di Blois. Dopo i suoi studi, ha lavorato presso l’agenzia architettonica Territoires&Paysage ATP di Tolosa. Sviluppa un approccio sensibile e tecnico della pianificazione dello spazio. Dopo essersi diplomato, si è orientato verso i paesaggi dei fiumi urbani. Il suo lavoro dedicato all’Isola del Ramier di Tolosa lo porterà a studiare le problematiche legate alle relazioni città/fiume e alla ricomparsa della natura nelle città, nonché al posto che deve esserle offerto. Inoltre, la sua formazione tecnica l’ha sempre orientato verso i giardini. Curerà un giardino privato a Chouzy/Cisse (41) per tre anni. Questa sua esperienza gli permetterà di mettere alla prova le sue capacità di progettazione e di realizzazione e rappresenterà, per lui, un vero e proprio campo di sperimentazione.