04bis. COLLECTION NOIRE
La gioielleria è un mondo a sé stante fatto di mistero e eleganza. Una curiosità inaccessibile, tranne per coloro che ne detengono la chiave di lettura. Per creare una gamma completa, il gioielliere attinge la propria ispirazione dal mondo che lo circonda.
Le jardin noir, luogo tenuto segreto, apre le proprie porte il tempo di una visita. il suo proprietario, raffinato collezionista, proveniente dal mondo della gioielleria, è un amante del regno vegetale. Dietro scuri fogliami, le più belle piante saranno mostrate da sotterfugi fatti a mano. Il lavoro manuale al servizio della pianta: l’eccezionalità di una «black collection» preziosa come se fosse un gioiello.
Il giardino assembla un universo particolare fatto di nero e oro. Il vegetale non è più solo fonte d'ispirazione. Diventa l'unica musa di un creatore. Il gioielliere è ossessionato dal nero, alla ricerca continua del fiore raro elevato al rango di pietra preziosa. Tutto è stato ideato per fare in modo che lo spettatore possa meravigliarsi davanti a una purezza nera, il nero, con i suoi riflessi blu, marroni, rossi, la sua consistenza vellutata, spinosa e luccicante. Le piante si svelano con un'estrema gracilità e delicatezza, il tutto sottolineato da tocchi dorati.
PROGETTISTI
Dopo avere seguito studi in arti applicate nei settori della comunicazione presso l'ENSAAMA Olivier de Serre a Parigi, Mathilde Gachet si è orientata verso la paesaggista ed ha conseguito, nel 2012, il diploma di paesaggista della Scuola Superiore del Paesaggio di Marsiglia. Attualmente, lavora presso un’impresa paesaggistica di Lione specializzata nei giardini privati. Mathilde Gachet è anche auto-imprenditrice e collabora con persone attive in vari campi professionali: architetti, urbanisti e designer.
Dopo avere conseguito, nel 2014, il diploma d’architetto della Scuola Nazionale Superiore d’Architettura di Lione, Julien Leroy si è immediatamente lanciato nella divulgazione dell’architettura presso il grande pubblico tramite eventi e mostre. Il suo impegno nella vita studentesca lo ha portato a presiedere l’Unione Nazionale degli Studenti in Architettura e Paesaggio (UNEAP) ed a incontrare numerosi attori del mondo professionale ed istituzionale dell’architettura e del paesaggio. Oggi, amplia le proprie competenze in comunicazione ed architettura con l’intento di condurre azioni di sensibilizzazione culturale nei campi dell’architettura, della città, del paesaggio e del design.