Stagione d’arte 2009

Il Domaine di Chaumont-sur-Loire, primo Centro di Arte e Natura, ospita nel 2009 dodici nuovi artici, plastici e fotografi.

 

Nils-Udo, artista di spicco della nostra epoca, che ha introdotto la natura al centro della scena artistica e François Méchain, conosciuto per le sue sottili architetture vegetali, presentano inedite installazioni nel Parco, interrogazioni poetiche e forti sulle minacce che gravano sul nostro ambiente naturale. Gulliver’s forest (La foresta di Gulliver) di Nils-Udo, opera che gioca sull’infinitamente grande e l’infinitamente piccolo, nonché L’arbre aux couteaux (L’albero ai coltelli) e L’arbre aux échelles (L’albero alle scale) di François Méchain costituiscono altrettante metafore dei splendori e delle ferite delle nostre foreste. Dimitri Xenakis e Maro Avrabou hanno, dal canto loro, con Pittoresque (Pittoresco), progettato per il Parco una serie di quadri incorniciati e trasparenti, che lasciano intravedere il Castello attraverso immagini di fiori fuori scala. 

 

La Galleria del Castello ospita, dopo quelle di Gursky ed Alex MacLean, le opere fotografiche di Nils-Udo, quindi di Rodney Graham, mentre le nuove Gallerie delle Scuderie ospitano immagini di Jacqueline Salmon sulla Racine des légumes (Radice delle verdure). Il Domaine ospita anche, nell’Asineria, le fotografie di Jean-Louis Elzéard (Ce printemps, le printemps encore réinventera les prés (Questa primavera, la primavera reinventerà ancora i prati) e Reconnaissance de la rivière (Riconoscimento del fiume)) e Guillaume Viaud.

 

Facendo eco al tema del Festival dei Giardini che quest’anno riguarda il colore, Daniel Walravens presenta nella Galleria del Fienile De vert en vert (Da verde in verde), rigorosa variazione di una cinquantina di quadri che esplorano tutte le virtualità del verde, mentre Deidi von Schaewen mostra la sontuosa policromia dei suoi Arbres sacrés (Alberi sacri) e Luzia Simons i suoi Scannogrammes (Scannogrammi) di tulipani giganti, nel nuovo spazio del Fienile delle Api.