06. tête à tête
“Vi sono fiori dappertutto per chi vuole vederli.” Matisse
Nuovi modi di vedere con un invito a “tu per tu”. I visitatori sono incoraggiati a immergersi in un’altra visione, approfittare di un’esperienza inconsueta e apprezzare i fiori attraverso un’immersione fisica.
Il design è doppio e offre ai visitatori un’esperienza individuale o sensoriale e sociale. I sottili muschi, le felci e le zone stracolme di delicati fiori assomigliano a regioni boscose e ne riproducono la crescita successiva. In contrasto con tale atmosfera, la stanza centrale è un quadro botanico. Si tratta di una massa di fiori con le loro singole qualità che dominano e lottano per attirare l’attenzione.
I visitatori sono invitati a guardare il giardino dal basso, da dove il campo visivo e la tavolozza dei colori delle piante evolvono e fanno evolvere il giardino con il passare delle stagioni. Questa prospettiva permette di dare un altro statuto ai fiori, nonché di apprezzare diversamente le loro forme, texture, particolarità, esistenze. Inoltre, agevola la meditazione. Linee orizzontali e verticali attraversano le aiuole. Le piante, situate ad altezza d’uomo, permettono al visitatore di riflettere, rigenerarsi e ripensare l’ordine naturale delle cose.
Questo nuovo modo di vedere il giardino, in un confronto a tu per tu, permette al potere dei fiori di rinnovare il corpo, i sensi e la mente. È un giardino sensoriale dove il visitatore deve essere in armonia con l’attimo. Una maggiore presa di coscienza dei colori, dei profumi e dei ritmi del suono è propizia al miglioramento del nostro modo di pensare.
PROGETTISTA
Anna RHODES, architetto-paesaggista
GRAN BRETAGNA
I lavori di Anna Rhodes, architetto paesaggista e artista, esplorano lo spazio e i modi in cui questo viene attivato da parte delle persone. Attraverso un approccio di ricerca investigativo, riesce a dimostrare grande sensibilità nell'elaborazione del pensiero e nel processo creativo. Oltre al suo impegno all'interno di HarrisonStevens, Anna continua la sua attività di artista freelance. Ha lavorato e collaborato sia con architetti paesaggisti che con artisti e ha maturato esperienze professionali in diversi campi, dall'elaborazione concettuale di piani regolatori a installazioni su scala ridotta, da consulenze a livello comunitario ad applicazioni dettagliate per diversi progetti di spazi pubblici molto complessi e su larga scala, sia in Scozia che a livello internazionale. Anna ha esperienza nell'uso delle consulenze comunitarie volte alla rivitalizzazione dell'utilizzo delle strade principali tramite interventi di design in diverse città scozzesi. Ciò le ha insegnato che l'impegno genera un senso di appartenenza, offrendo la possibilità di porre le basi di un dialogo, e un dialogo può dare vita a grandi cose. L'ambizione di Anna è quella di trovare un equilibrio tra l'impegno nei confronti dell'utilizzatore e un design che sia bello ma anche ben progettato.