03. L’ARCHE DE LINNÉ
Il giardino propone un viaggio attraverso le epoche e i continenti seguendo il racconto dell'arca di Noè.
Il periplo di questa collezione vivente di fronte all'innalzamento delle acque ha, da sempre, affascinato grazie al suo carattere soprannaturale, epico e miracoloso. Di fronte a un nuovo diluvio, il cuore di Noè propende oggi per il verde. Ispirato da Carl Von Linné, il più famoso dei botanici, decide di salvare dal diluvio lo splendore vegetale e propone nella sua arca la sua più bella collezione di piante.
Penetrando sulla parcella, si apre un varco attraverso casse stracolme di piante pronte ad essere caricate nell'arca. Molto presto, si intravede l'arca che invita il visitatore ad imbarcarsi per compiere l'ultimo viaggio. Nel cuore di questo vero e proprio cofanetto per i gioielli, si scoprono le meraviglie vegetali di cinque ambienti che il collezionista ha accuratamente disposto in scrigni di legno onde affrontare i tormenti della tempesta. Nascosta da questa piante a profusione, una porta di uscita lascia intuire la fine del diluvio. La marea ha spazzato via qualsiasi forma di vita. Mentre si ritorna sulla terraferma, il prezioso carico dell'arca si appresta a riconquistare la terra inerte a bordo di zattere vegetalizzate.
PROGETTISTI
Da sinistra a destra: Oriane Bodin, Laurène Pillot, Clément Villette e Laurent Beaubreuil
«Originaria del dipartimento del Cantal, ho lasciato le verdi valli di Aurillac per andare a studiare presso l’Agrocampus Ouest di Angers, istituto specializzato nell’orticoltura ed il paesaggio. Amante dei viaggi e delle scoperte culturali, ho potuto seguire, durante la mia formazione, vari stage che mi hanno permesso di girare il mondo. Dalle fredde contrade della Finlandia ai calori tropicali della Guadalupa, passando dall’Ovest canadese, ho avuto la possibilità di scoprire nuovi paesaggi e di capire meglio la diversità dell’universo vegetale. Inoltre, tutti questi viaggi avendo lasciato il loro segno, ho tentato, assieme alla mia equipe, di trasmettere la bellezza e la varietà delle piante in ambienti diametralmente opposti nella collezione ideata per i giardini di Chaumont-sur-Loire».
Dopo avere seguito gli stessi studi di Clément Villette e Oriane Bodin, Laurène Pillot ha ultimato il suo percorso studentesco seguendo un corso di ingegneria paesaggistica presso l’Agrocampus Ouest di Angers. La sua formazione d’ingegnere le ha permesso di acquisire competenze pluridisciplinari. Queste ultime, legate alla sua passione per i grandi spazi, le permettono di combinare pianificazione paesaggistica e gestione ecologica del territorio. Nata nell’isola della Riunione, Laurène ha viaggiato dalla Namibia alla Nuova Zelanda sviluppando uno spiccato fascino per le specie botaniche tropicali. Per lei, una pianificazione ideale crea benessere e preserva la biodiversità.
Clément Villette, giovane di origini normanne e angioino di adozione, non ha potuto sottrarsi alla sua voglia di raggiungere l’equipaggio spinto dal suo fortissimo interesse per il concetto dell’arca. Per lui, il paesaggio è una vera e propria passione. Molto deciso, ha scelto di preparare una maturità in scienze agronomiche opzione «pianificazione paesaggistica» (STAV). Si è quindi iscritto, nel 2009, all'INHP dell’Agrocampus Ouest, scuola che forma ingegneri alla scienza paesaggistica. Ha sempre avuto bisogno di vivere concrete esperienze professionali e di staccarsi dall’ambiente scolastico. Ciò spiega, forse, perché è stato responsabile della logistica dell’associazione «Expo Flo 2012» a Angers e perché ha scelto di acquisire una maggiore esperienza completando i propri studi con un anno intero di stage presso vari studi paesaggistici. La sua selezione per l’edizione 2015 del Festival Internazionale dei Giardino ha rafforzato la sua determinazione: «Progettare, difendere un’idea, organizzare il lavoro ed ammirare il risultato, ecco quello che mi motiva quotidianamente».
Laurent Beaubreuil, tecnico specializzato nei sistemi costruttivi a base di legno, ha esordito professionalmente come carpentiere. Ha scoperto tutta la ricchezza di questo mestiere lavorando in numerosi cantieri ed in varie officine presso società del dipartimento del Maine et Loire. Alcuni anni dopo, ha scelto di lavorare in uffici studi. Oggi, insegna le tecniche costruttive del legno, preparando i suoi allievi al conseguimento del Brevetto di Tecnico Superiore presso il Centro di Formazione Avanzata di Angers nel dipartimento del Maine et Loira.