16. Lucy in the sky
PROGETTISTI
Da sinistra a destra: Chilpéric de Boiscuillé, Raphaëlle Chéré, Pauline Szwed e Benjamin Haupais
Chilpéric de Boiscuillé, appena diplomato dal rigoroso politecnico di Losanna, si vede offrire un posto di assistente all'École Speciale d'Architecture di Parigi e una commessa gratuita della Clinica Psichiatrica di Chailles (Loir-et-Cher). Per realizzarla coinvolgerà i suoi studenti architetti nella progettazione e nella costruzione, che effettuerà con materiali di recupero, seguendo il principio che orienterà la sua vita professionale, quello di costruire all’insegna del rigore e dell’economia. Nel 1993, su richiesta di Jack Lang, fonda l'École Nationale Superieure de la Nature et du Paysage a Blois, e non smette mai di combattere il gesto formalista di una certa concezione del paesaggio per fare “emergere dal terreno, dopo una diagnosi sensibile, poi scientifica e tenica, il senso del progetto." Nel 2009 fonda SATIVA paysage SARL, con degli ex allievi ingegnieri paesaggisti.
Raphaëlle Chéré è ingegnere paesaggista laureata nel 2007 all'École Nationale Supérieure de la Nature et du Paysage di Blois. Sviluppa un approccio sensibile nei confonti degli spazi, con la volontà di creare un legame durevole con la città e di mettere l'utente al centro del progetto. Ha lavorato in particolare su luoghi intergenerazionali (giardino terapeutico, legame uomo-vegetale) e ha pubblicato numerosi articoli in materia. Dopo due anni passati nel SETEC TPI, sul punto di prendere la maîtrise d’œuvre technique, nel 2009 entra a far parte di SATIVA paysage, per condividere un approccio progettuale umanista, pragmatico ma anche ludico, in una ricerca permanente di nuovi modi di progettare insieme. Nel 2010, con l’équipe SATIVA, ha realizzato il "giardino migratore" per il festival nazionale dei giovani creatori Imaginez maintenant, nei giardini galleggianti di Amiens.
Pauline Szwed è ingegnere paesaggista diplomata nel 2007 all'École Nationale Supérieure de la Nature et du Paysage di Blois. Le sue esperienze professionali in Francia con équipe di architetti, urbanisti e ingegneri; all'estero in Canada, Perù, Nuova Caledonia, Libia e Cina, le permettono di costruire un approccio multidisciplinare, culturale e sensibile al progetto del paesaggio. Operando anche nella progettazione di giardini effimeri, partecipa alla realizzazione di installazioni spaziali per il festival «Paysages éphémères» di Montreal e la manifestazione culturale Imaginez maintenant, nei giardini galleggianti di Amiens.
Benjamin Haupais frequenta il quarto anno all'École Nationale Superieure de la Nature et du Paysage di Blois. L'importanza che il suo corso di studi attribuisce agli stage lo ha portato a lavorare in strutture molto diverse: per quattro mesi in piccoli studi francesi a Vannes e per cinque mesi in grandi strutture cinesi a Shenzhen. Dedica il tempo libero soprattutto nella vita della comunità dell’École Nationale Superieure de la Nature et du Paysage tramite l'associazione degli studenti, l’AIEP, di cui è membro attivo occupandosi della: gestione eanimazione nella caffetteria, dell’organizzazione di eventi, del club del cinema, della preparazione di gite extrascolastiche...