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Stagione d'arte 2019
Galleria alta dell’Asineria, Castello e Scuderie

H. Christian Renonciat

"Douceurs" e "Troublement"

published at 22/01/2019
Troublement, exposition de Christian Renonciat au Domaine de Chaumont-sur-Loire, 2019 - © Éric Sander
Christian Renonciat è diventato un esperto nell’arte di prendersi gioco delle apparenze e sorprendere lo sguardo.  “Fa parlare” il legno, fa intravedere la morbidezza, la fragilità e la delicatezza con una materia dura che controlla perfettamente, abbinando un incredibile virtuosismo tecnico e una concettualizzazione profonda e sensibile del proprio lavoro.

"TROUBLEMENT" (TURBAMOTO)

"Dietro questo neologismo (mi viene concessa una licenza poetica?) si nasconde una materia immaginaria:  stanco forse del delicato ricamo dei frammenti di cartone, ma spronato anche dai miei amici architetti di dare una dimensione monumentale al mio lavoro, ho immaginato una materia primitiva, un pochino preistorica, tellurica, minerale, i cui pezzi strappati ci sarebbero giunti in questo modo; quindi, una materia archeologica. Per metà muraglia e per metà montagna, è ispirata al cartone, e le sue ferite (strappi) svelano le ondulazioni di cui viene fatta, mentre la sua superficie lasciava pensare alla densità di un legno duro.
'Troublement' è una condensazione: il tremore della Terra che si forma, come quello che sconvolge tutte le persone immerse nello spavento di un tale evento; ma anche il turbamento, inquietante o delizioso, che proviamo nella confusione dei nostri sensi.
Tecnicamente, sono passato dalla sgorbia alla trancia di cui conservo, per quanto fattibile ciò possa essere, il vigore dei tagli, la freschezza delle morsure.
Le superfici di questi pesanti pannelli sono colorate, o piuttosto ricoperte da patina: varie sfumature di verdi e di blu più o meno proiettate, con alcuni discreti schizzi di rosso acceso. Una tale apparenza carica dalla patina del tempo contrasta molto violentemente con il tenue colore pallido e caldo del pioppo tagliato (strappato, a quanto sembra).
È proprio una ferita che svela le strutture ondulate, ma la loro agitazione disegna sulle creste come l’orizzonte di di un paesaggio, così che tutto ciò sembrerà molto tranquillo." Christian Renonciat

"DOUCEURS" (DELICATEZZE)

"Ciò che propongono queste sculture non è nient’altro che un tenero specchio dove il corpo si risente nel registro che gli è maggiormente favorevole: è al tempo stesso una superficie, una grana, un calore, e la tenerezza di una consistenza morbida, fluida, soave. Questa stessa dichiarazione indica l’ambiguità che il corpo intrattiene con questa dolce materia delle cose, che descriviamo con gli stessi termini, con le stesse parole che avrebbero descritto il corpo  stesso, l’altro corpo che incontra, percepisce, accarezza; che respira, di cui si circonda. Sicuramente, esiste proprio qui la traccia incancellabile delle nostre prime sensazioni, il nostro corpo immerso così in quello della madre, accarezzante-accarezzato… L’incarnazione, è il caso di dirlo, del paradiso perso di una pienezza. Forse qualcosa di questa felicità originaria si ritrova quando il nostro corpo si risente in un vestito, un lenzuolo, una coperta, oggetti transizionali ereditati dalle coperte di Linus dell’infanzia.
Questo ordine della sensazione, che dopo Freud, verrebbe chiamato "erotico" non è sotto tensione, non sta desiderando; non è nemmeno inserito nel tempo, anzi. Quest’ordine, è quello della carezza, che non ha né inizio né fine. Vi ci si stende, vi ci si fa il bagno; non ci si preoccupa più di nulla.
Se lo spettatore risente davanti a queste sculture un po’ della felicità di questa sensazione, non è perché ne ho  inciso la traccia così delicata: ho fatto la prima mossa, il legno ne fa un’altra, ma è lo stesso spettatore che vi aggiunge la sua intera sensazione, così com’è inserita in una memoria del corpo che il tempo non può offuscare: "conosce" la consistenza, la grana, l’odore; questo corpo non percepisce: si ricorda, e la coperta che guarda, la riconosce, perché è la sua." Christian Renonciat

DATI BIOGRAFICI

Christian RENONCIAT
FRANCIA
 
 

Nato a Parigi nel 1947, Christian Renonciat prosegue i suoi studi alla Sorbona, dove ottiene una laurea di filosofia.

Nel 1969, lavora presso un laboratorio d’arte ad Antibes, nel quale esercita durante sei anni l’arte della lavorazione del legno; nel 1975, apre il proprio laboratorio a Valbonne, dove nascono le prime sculture.

Di ritorno a Parigi, presenta la sua prima esposizione nel 1978 presso la galleria Alain Blondel. Col passare degli anni, si precisa il suo interesse per la materia delle cose in quanto soggetto, scolpita nel legno attraverso varie rappresentazioni, dalle più realistiche alle più astratte.

Dal 1984, percorre una via parallela ovvero la creazione monumentale, per la quale combina immaginario e tecnica in materiali molto diversi (ghisa d’acciaio, bronzo, alluminio, giardini...) con spesso la tonalità di un’archeologia immaginaria.

Oggi, ritrova la materia delle cose in grandi composizioni murali di legno scolpito, come arazzi di drappo, plastica, lana, carta o cartone.

Biografia completa

MOSTRE PERSONALI E COLLETTIVE

2015
Art Paris 2015 Galerie Waltman Ortega, Paris, France
 
2014
Art Élysées Galerie Waltman Ortega Fine Art, Paris, France
 
2014
Les diagonales du carton, 12 variations, Piretti Art Gallery, Knokke-le-Zoute, Belgium
Renonciat - the way of wood, Gremillion & Co fine arts, Houston, USA
PLIS, exposition collective Galerie Sabine Puget, Fox-Amphoux, France
 
2013
Au fil du bois, Centre d'Art Contemporain Matmut, Saint-Pierre-de-Varengeville, France
Au fil du bois, invité d'honneur Art Élysées, Paris, France
Froissés composes, Galerie Duchoze, Rouen, France
 
2012
Art Élysées Galerie Alain Blondel, Paris, France
 
2011
Froissés composes, Galerie Mazel, Brussels, Belgium
Composed creases, Gremillion & Co fine arts, Houston, USA
 
2009
Creased, Gremillion & Co fine arts, Houston, USA
 
2008
Wood sculptures, Piretti Art Gallery, Knokke-le-Zoute, Belgium
Pièces écrites, Galerie Blondel, Paris, France
The way of Wood, SHINA, Tokyo, Japan
 
2007
Twins, ISLAND6, Shanghai, China
The way of Wood, Gremillion & Co Fine arts, Houston, USA
 
2006
Fleur de peau, Hong Merchant of Shanghai, Shanghai, China
Le parti pris de la matière des choses, Épernay, France
Château Saint-Jean, Nogent-le-Rotrou, France
D'une matière l’autre, siège d'UPS, ARTRIUM de Genève, Geneva, Switzerland
 
2005
Fleur de peau, Galerie Blondel, Paris, France
 
2004
Douceurs, Piretti Art Gallery, Knokke-le-Zoute, Belgium
 
2002
Hooks-Epstein Gallery, Houston, USA
 
2002
Exposition Piretti Art Gallery, Knokke-le-Zoute, Belgium
Exposition à Lineart, Ghent, Belgium
Toucher du bois, Maison des Arts d'Antony, Antony, France
Piretti Art Gallery, Courtrai, Belgium
Exposition du projet PHENIX, cheval de proue, projet de monument pour la rade du Saint-Georges, Beirut, Lebanon
FIAD de Beyrouth, Beirut, Lebanon
Juxtapositions, Musée d'Art moderne, Dubrovnik, Croatia
Exposition rétrospective Hôtel de Ville, Issy-les-Moulineaux, France
 
2001
Le toucher des choses, avec le peintre Edelman Galerie Alain Blondel, Paris, France
 
2000
Exposition avec le peintre Edelman, Epstein Gallery, Houston, USA
 
1999
Exposition avec le peintre Edelman, Hooks-Epstein Galleries, Houston, USA
Exposition rétrospective Bâtiment des Forces Motrices, Geneva, Switzerland
 
1998
La voie du bois, FIAD de Beyrouth, Beirut, Lebanon
 
1997
La voie du bois, rétrospective, Seoul, Macao, Hong-Kong, Tokyo, Asia
 
1996
Vernis sages, Galerie Alain Blondel, Paris, France
 
1995
Exposition avec Rougemont Mairie du VIIIème, Paris, France
 
1994
Fondation Bouvet-Ladubay, Saumur, France
Galerie Duetto, Helsinki, Finland
 
1992
Troublement de Mars, Salon de Mars, Paris, France
 
1991
La matière des choses, rétrospective, Musée des Beaux-Arts, Reims, France
Hommage à Léonard, CNAT / Centre National Art et Technologie, Reims, France
 
1990
Hommage à Léonard, SAD / Salon des artistes décorateurs, Grand Palais, Paris, France; Museum de la Rochelle, La Rochelle, France; Dinard, France
 
1989
Troublement, FIAC, Grand Palais, Paris, France; Galerie Blondel II, Paris, France
 
1988
Designers saturday, VIA, Paris, France
 
1987
Expositions avec Hermès, Munich, Geneva, Tokyo, Hong-Kong
 
1986
Rétrospective Maison de la Culture, La Rochelle, France
Pli selon pli, Galerie Alain Blondel, Paris, France
 
1984
Éloge du cheval, FIAC, Grand-Palais Galerie Blondel, Paris, France
 
1984
Kunstkeller, Berne, Switzerland
 
1983
Centre culturel, Vesoul, France
 
1982
Cartons-Trace, Galerie Alain Blondel, Paris, France
International Art Fair of Chicago Galerie Alain Blondel, Chicago, USA
 
1981
International Art Fair of Chicago Galerie Alain Blondel, Chicago, USA
 
1980
Emballages, Galerie Alain Blondel, Paris, France
FIAC, Grand Palais Galerie Alain Blondel, Paris, France
 
1979
Galerie C. Gismondi, Antibes, France
 
1978
Sur le fil, Galerie du Luxembourg, Paris, France
 
1976
Hôtel de Ville, Mougins, France
MJC Gorbella, Nice, France
 
 

Sul web

Christian Renonciat
Troublement, exposition de Christian Renonciat au Domaine de Chaumont-sur-Loire, 2019 - © Éric Sander
Douceurs, exposition de Christian Renonciat au Domaine de Chaumont-sur-Loire, 2019 - © Éric Sander
Douceurs, exposition de Christian Renonciat au Domaine de Chaumont-sur-Loire, 2019 - © Éric Sander
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