Stagione d'arte 2023
1 APRILE - 29 OTTOBRE 2023
Tra poesia e fantastico, tra natura e letteratura, la Stagione d’Arte 2023 della Tenuta di Chaumont-sur-Loire vi catapulterà in un mondo onirico e incantevole.
Quindici artisti si condividono questa nuova celebrazione della natura. Quindici personalità di cui ognuno dei pezzi realizzati firma la singolarità delle opere. Ispirati alle forme minerali, vegetali, animali e antropomorfe, disegni, dipinti ed installazioni tracciano un percorso del tutto inedito negli spazi espositivi come nel Parco storico, particolarmente ben rappresentato quest’anno.
La grande mostra inedita di Pierre Alechinsky nelle Gallerie Alte del Castello ci conduce dapprima nell’universo affascinante dell'opera su carta dell'artista.
È anche l’universo dei libri che celebra Stefan Râmniceanu, con opere scultoree esposte nella Galleria bassa, l’Atrio e la Sala da biliardo.
Il famoso artista coreano Lee Ufan ha tirato, dal canto suo, “un filo infinito” e misterioso nelle profondità della Torre del Re, mentre Pascal Convert ha depositato splendidi e fantomatici candelabri immacolati sul tavolo della Sala da pranzo della principessa de Broglie.
I mosaici incantevoli e virtuosi di Grégoire Scalabre hanno preso posto, dal canto loro, in due ampi spazi delle Scuderie della Tenuta, mente i delicati voli bianchi dell’artista irlandese Claire Morgan incantano il Fienile delle Api.
Oltre il bianco, il colore è presente con le foreste e i loro fantastici sottosuoli di Fabrice Hyber nelle Gallerie della Corte Agnès Varda. Le vertigini colorate delle sospensioni del pittore tedesco Bernard Schultze, al quale rendiamo omaggio nel Castello, i dipinti liberamente vegetali dell’artista belga Yves Zurstrassen e le delicate graminacee ricoperte da polvere d’oro di Sophie Blanc, nell’Asineria, completano questa passeggiata tra sogno, natura e poesia.
Se Vladimir Zbynovsky ha sistemato le sue opere di pietra e vetro nel Pediluvio della Corte della Fattoria, sono apparse nel Parco storico, le nuove figure ieratiche di Christian Lapie e le enigmatiche sculture di Denis Monfleur, mentre una “Membrana” realizzata in loco da Lionel Sabatté è stata eretta lungo un boschetto.
Di ritorno alla Tenuta, Bob Verschueren ha immaginato un intrigante “Clan dei volteggiatori” che si aggiungerà alle installazioni di questa nuova edizione.
Atmosfera di fiaba, mistero e finzione poetica sono quindi all’appuntamento di questa nuova Stagione d’Arte di Chaumont-sur-Loire.
Chantal Colleu-Dumond
Curatore della mostra