Un vero inno alla tentazione! Questo giardino sfida forse le leggi del desiderio e della frustrazione? L’abbondanza, la profusione, il lusso dell’eccesso: tutto attizza la nostra bramosia. Lo spazio, generoso, aperto e fiammeggiante trabocca di fiori, piante e frutti, uno più seducente dell’altro. Delizie, migliaia di delizie, luminose e rosse, simboli del desiderio e della passione, ma inaccessibili. Perché l’abbondanza e il sogno si gustano con gli occhi.
Una struttura metallica ci separa dal giardino. Le aperture presenti sulla struttura ci fanno credere di poterci avvicinare di più al tesoro… ma la felicità rimane inaccessibile: le aperture, troppo anguste, impediscono l’accesso. E l’Eden tentatore rimane impenetrabile.
Follia passeggera, demenza, psicosi, così vicino al piacere senza mai raggiungerlo… E se la struttura si richiudesse sul visitatore e lo imprigionasse? Se fosse una gabbia?! Il principio viene crudelmente invertito: le delizie tentatrici sono libere, è lo spettatore ad essere imprigionato! La frustrazione moltiplica il desiderio ma paralizza, come il desiderio inappagato accresciuto dalle mille vetrine e dalle belle immagini che popolano il nostro quotidiano.
Progettisti
ATELIER RURALTACTIKS -Nicolas EPAILLARD e Benjamin JARDEL, architetti- e YOHIMBE PAYSAGISTE -Julien MASSÉ, paesaggista-
FRANCIA
Da sinistra a destra: Nicolas Epaillard, Julien Massé e Benjamin Jardel
Benjamin Jardel e Nicolas Epaillard aprono il laboratorio di architettura RuralTACTIKS nel 2009. Unendo le loro conoscenze architettoniche, che si fondano su campi ed esperienze diverse nel mondo, creano una loro architettura fondata sui principi dell’architettura bioclimatica, della sostenibilità, del rispetto dell’ambiente umano, sociale e paesaggistico, ai quali essa si integra.
Julien Massé crea Yohimbé nel 2008. Lo scopo è quello di mettere al servizio degli abitanti del bacino di Rennes l’amore per il suo lavoro e per la natura, proponendo piccoli progetti su misura. Nella ricerca dell’equilibrio, il giardino è pensato come un prolungamento della costruzione dove legno, pietra, acqua e vegetazione vengono impiegati per creare quadri a 5 dimensioni.