06. Le Jardin Bijou
published at 23/10/2017
Il Festival ha voluto conservare questo giardino, progettato da Loulou de la Falaise, in ricordo del fascino, dell’eleganza e della straripante immaginazione della stilista francese.
Il Jardin Bijou (Giardino Gioiello) è un giardino prezioso in tutti i sensi della parola. Lussuoso e sofisticato, è anche un giardino fragile e delicato che contiene fiori e frutti di una straordinaria bellezza. La sua visita offre momenti indimenticabili.
Composto da piante robuste che fioriscono fino all’autunno, il Jardin Bijou è stato progettato per essere ammirato. Le sue rigature assomigliano a quelle di un tessuto baiadera. Nel suo cuore, è sistemato un gioiello giacente su un tappeto vegetale, dall’aspetto marezzato, che mette in risalto fiori colore ametista, lapislazzuli, perle e corallo.
Si tratta anche di un giardino in cui è possibile attardarsi, seduti su panchine costituite da rami nodosi e avviluppanti, per ascoltare l’acqua frusciante e zampillante della fontana e dei ruscelli scintillanti.
«Questo mondo luccicante di metallo e di pietre,
che lancia danzando un suono ironico e vivo
In estasi mi rapisce: amo fino il furore
Le cose in cui il suono si mescola alla luce»
(« I gioielli», estratto t «I Fiori del Male», Charles Baudelaire)
PROGETTISTA
Loulou DE LA FALAISE, creatrice di gioielli
FRANCIA
Loulou de la Falaise è nata in Inghilterra da madre irlandese, Maxime, e padre francese, il conte Alain de la Falaise.
Nasce in una grande famiglia aristocratica, di artisti: sua madre è la modella preferita di Schiaparelli e suo nonno materno, Sir Oswald Birley, è il pittore preferito dalla regina Mary. Lo zio di Loulou de la Falaise, Mark Birley, è proprietario del famoso night club "Annabel's" a Berkeley Square a Londra.
A 7 anni Loulou viene ammessa in un collegio inglese in cui si distacca dalla realtà e sviluppa la fantasia. Passa l’adolescenza a Londra, vivendola in perfetto stile bohémien.
Loulou inizia la carriera come redattrice di moda per la rivista Harper's Bazaar. Ma alla fine degli anni '60 segue a New York la madre, che si è risposata con John Mackendry, il curatore del Metropolitan Museum.
A New York, Loulou si adatta rapidamente al nuovo stile di vita; tra gli amici conta il fotografo Robert Mapplethorpe e l'artista Andy Warhol. I suoi primi passi nel mondo della moda già lasciano presagire una grande carriera.
Come sua madre, modella per Cecil Beaton, Loulou diventa una modella per Vogue e collabora con i migliori fotografi di moda: Richard Avedon, Helmut Newton, Steven Meisel e tanti altri, disegnando al tempo stesso delle stampe per Halston.
Nel 1966 Loulou si sposa con il nobile irlandese Desmond Fitzgerald, ma la vita in un castello gotico in Irlanda non corrisponde al suo carattere. La coppia si separa meno di un anno dopo le nozze.
Di passaggio a Parigi nel 1968, Loulou incontra Yves Saint Laurent a un tè offerto dal suo amico Fernando Sanchez. Due anni più tardi, il sarto le chiede di unirsi alla sua squadra e nel 1972 Loulou entra nella maison Yves Saint Laurent.
Loulou è l'unica a dare del tu a Yves Saint Laurent, è la persona a lui più vicina. Lo stilista le affida il reparto « accessori e maglieria ».
Alla griffe di Yves Saint Laurent Loulou porta la sua fantasia, i suoi colori, il suo atteggiamento e il suo stile personale… poiché è una vera « originale ». Come sua madre Maxime ha sempre detto: « Loulou ha una capacità impareggiabile di creare un abito dal nulla ... Riuscirebbe a vestire qualcuno con dei vecchi stracci e una semplice spilla da balia. » Loulou crea circa 2000 gioielli all’anno per le collezioni haute couture, prêt-à-porter, e stagionali di Yves Saint Laurent.
Nel 1977 Loulou si sposa per la seconda e ultima volta con Thadée Klossowski de Rola, figlio dell’artista Balthus. Secondo Madison Cox sono la coppia più chic di Parigi: «Sono persone naturalmente e incredibilmente glamour». Alicia Drake scrive: « Incarnano la fantasia parigina degli anni '70, la vita artistica, aristocratica, la moda, l’eleganza, la bellezza, la gioventù e l’eccesso. Il tutto distillato in una sola coppia. »
Le nozze di Loulou e Thadée vengono celebrate in una piccola isola nel Bois de Boulogne. la festa è organizzata da Yves Saint Laurent e Pierre Bergé. I 500 ospiti simboleggiano «la vita di Loulou l’inglese, la newyorkese, la vita di Thadée a Roma e la loro vita insieme a Parigi.» È la prima volta che a Parigi si ritrova un tale amalgama di età, classi sociali, professioni e caratteri diversi. Gli ospiti ne sono conquistati e sono felici di incontrarsi.
Dopo 30 anni di collaborazione, Yves Saint Laurent si ritira. Loulou allora decide di lanciare il proprio marchio nel febbraio 2003. Il suo sogno diventa realtà: creare una casa di moda inglese nel cuore di Parigi.
In prestigiose boutique parigine come l’Eclaireur e Liwan si possono trovare veri e propri tesori: monili e pezzi unici in svariati materiali che ricordano l’amore di Loulou per l'artigianato e i viaggi.
Nel 2007 Loulou inizia a lavorare con Oscar de la Renta, per la sua linea di gioielli fantasia, esposti nelle boutique dello stilista.
Infine, all'inizio del 2008, Loulou intraprende due nuove collaborazioni, con la catena televisiva americana Home Shopping Network, per cui disegna gioielli e accessori, e con la maison Asiatides, per cui crea collezioni di porcellana e in smalto cloisonné.
Loulou de la Falaise, nato il 4 Maggio 1947, è deceduto il 5 Novembre 2011.