19. Le jardin de Madame Irma
Prédictions en tout genre
progettisti
Gladys Griffault si diploma architetto DPLG nel 2007 all’École Nationale Supérieure d’Architecture di Parigi Val-de-Seine. Originaria di Blois, la sua curiosità la porta oltrefrontiera: partecipa a uno scambio universitario presso l’Universität der Kunst di Berlino e a diversi workshop organizzati a Berlino, in Italia e in Montenegro. Queste esperienze stimolano il suo interesse per le questioni paesaggistiche e urbane. Così per la tesi di laurea si orienta sull’assetto architettonico e del paesaggio, la ricollocazione dell’École de la nature et du paysage di Blois in un sito della regione della Loira che conosce bene. Lavora nello studio Dusapin-Leclercq, per cui segue dei cantieri HQE (di alta qualità ambientale) e dei progetti di assetto urbano. Poi lavora per l’ambasciata francese al Cairo, occupandosi del patrimonio immobiliare francese in Medio Oriente. Questo ruolo la porta a seguire progetti di scala diversa, dagli studi di fattibilità urbana in Siria all’assetto paesaggista e alla valorizzazione di siti di grande valore storico-culturale, dalle tombe della Valle dei Re al Monte degli Ulivi a Gerusalemme.
Clara Juncker segue un doppio corso, diplomandosi all’INSA di Lione in "Genio Civile e Urbanistica" nel 2005 e in Architettura di Stato all’École Nationale Supérieure d'Architecture di Lione nel 2007. Originaria di Lione, il suo interesse per l’ambiente si traduce nella realizzazione di uno studio all’Université de Concordia di Montréal e nel follow up tecnico delle operazioni di costruzione dei complessi abitativi per il progetto « Lyon Confluence ». Approfitta dello stage per andare in Spagna a lavorare al recupero dell’Arena di Siviglia. Il suo impegno a favore delle ONG la porta a riflettere sull’assetto paesaggista per la protezione di un villaggio in Kenya. Lavora anche nell’Atelier sur les Quais, portando avanti diversi progetti, quali un rifugio per senza tetto, una scuola materna e un ginnasio a Corbas. Poi si reca presso l’ambasciata francese al Cairo per seguire dei progetti scolastici nel Vicino Oriente.
Emmie Nyk si diploma all’École Nationale Supérieure du Paysage di Versailles nel luglio 2009. Originaria della Bassa Normandia, presto lascia la sua regione natale per esplorare altri paesi, tra cui l’Egitto, dove incontra le sue 3 compagne delle «bottes de cairotes». Formatasi come designer di prodotti, decide di dedicarsi anche al paesaggio. Lavora soprattutto come freelance per studi della regione parigina, dividendo il suo tempo tra il lavoro sul paesaggio e l’esplorazione dello stesso paesaggio nel corso dei viaggi. Ha collaborato in particolare con Ds Landschapsarchitecten, Axp Urbicus, l’architetto Tarek Labib e Catherine Mosbach.
Pascale Trouillet si diploma all'INSA di Lione (2005) in « Genio Civile e Urbanistica ». Segue un doppio corso di studi all'École Nationale Supérieure d'Architecture di Lione. Prende il diploma di archietto di Stato nel 2007 presso il dipartimento per lo sviluppo equo e sostenibile diretto da M. Philippe MADEC. Abilitata all’esercizio indipendente della professione nel 2008, ottiene anche il diploma di formazione continua HQE rilasciato dall'ENSAL. Lavora per 3 anni come architetto nello studio DETRY&LEVY (Lione), specializzato nell’architettura ambientale e nei beni culturali. Partecipa a progetti relativi a monumenti storici, al recupero ambientale e a edifici a basso consumo e passivi. Inoltre sviluppa le sue competenze nel campo dell’ingegneria termica e dell’economia della progettazione, collaborando con l’ufficio di progettazione ACR. Attualmente è responsabile operativa per l’Agence pour l’Enseignement Français à l’Etranger e, come direttrice dei lavori, guida i progetti di istituti scolastici all’estero.