06. Courir pour voir la couleur du vent
E corsi a vedere il colore del vento
Tutti gli elementi di questo giardino concorrono a immergere il visitatore in un’esperienza percettiva e emozionale che lo riconduce alle sensazioni della propria infanzia. Il sentiero attraversa piccoli paesaggi magici nei quali elementi artificiali provocano la sorpresa di colui che gli guarda. Una raffica di vento attraversa lo spazio, passa al di sopra della testa del visitatore, solleva e eroga profumi. Porta via i suoni trasformandoli e accarezza la pelle. Qui, il vento possiede una presenza fisica. È il protagonista della storia che accompagna il visitatore durante tutto il racconto che costituisce il giardino. Il vento fa muovere le foglie e volare via i semi alati della foresta. Agita i giganteschi denti di leone nel prato e il polline «multi-sensoriale». Il vento trasforma le nuvole di piante leggere e piumose e crea onde di sabbia che risonano sotto i piedi del visitatore che passa, attraverso un universo strano e affascinante, dove i sensi sono incessantemente all’erta.
… E corsi a vedere il colore del vento («Il sogno di Maria», Fabrizio De André).
Progettisti
Da sinistra a destra: Susanna Rossellini, Simona Venturelli e Daniela Borroni
Daniela Borroni ha conseguito una laurea presso il Politecnico di Milano. Inoltre, nel 2005, ha conseguito, con lode, un master secondo livello in architettura paesaggistica presso l’Università di Firenze. È stata, per vari anni, insegnante universitaria d’architettura del paesaggio e ha coordinato la stesura delle «Linee guida della bonifica e del recupero del paesaggio dei siti delle cave» per la Regione Lombardia. Diventata architetto libero professionista, elabora, nel suo laboratorio, lavori di costruzione di giardini e risposte ai concorsi di giardini effimeri. Lavora anche in collaborazione con altri architetti-paesaggisti ed in particolare con il Laboratorio di Architettura Rosellini&Partners (che opera, dal 1990, nel campo dell’architettura, della progettazione di spazi pubblici e parchi urbani e della decorazione d’interni).
Susanna Rosellini, membro fondatore del laboratorio omonimo, ha conseguito la sua laurea presso il Politecnico di Milano. Dopo i suoi studi universitari e il conseguimento della sua laurea, ha ottenuto un diploma nella pianificazione dei progetti e la realizzazione dei parchi. Inoltre, insegna la progettazione architettonica e l’arte dei giardini, presso il Politecnico di Milano.
Simona Venturelli ha conseguito la sua laurea presso il Politecnico di Milano. Specializzata in design urbano e architettura del paesaggio, ha collaborato con l’architetto Rosellini lavorando, per vari anni, nel suo laboratorio. Ha partecipato attivamente alla progettazione e alla costruzione di vari spazi pubblici e parchi urbani. Recentemente, è diventata socia del Laboratorio di Architettura Rosellini&Partners.