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Stagione d’arte 2022
Corte della Fattoria

Jaume Plensa

published at 21/01/2022
Installation de Jaume Plensa au Domaine de Chaumont-sur-Loire, 2022 © E. Sander, courtesy Galerie Lelong & Co. Paris

Jaume Plensa, artista di fama internazionale, considerato uno dei grandi eredi della scultura spagnola, ha costruito un percorso sensibile, fedele a un approccio umanista chiaramente affermato.

Tre grandi sculture in bronzo, tre figure umane, accoglieranno il visitatore nella Corte della Fattoria, tre volti immensi dalle forme allungate e misteriose.
Per l’artista, le figure umane sono esseri ordinari che riflettono la diversità delle nostre società.
 

Nelle sculture e nei volti di Jaume Plensa è presente un’opacità deliberata, un riflesso del mondo interiore nascosto in ogni essere, che protegge dal mondo esterno e nasconde un’energia, un’anima, una spiritualità svelata dall’opera.

“La scultura non riguarda i volumi, riguarda qualcosa di profondo dentro di noi che questa forma artistica non può descrivere”, spiega. “Abbiamo sempre un piede nella vita normale e un piede nell’astrazione più stupefacente. È la vita che nasce da questa contraddizione”.

“(...) Il mio lavoro non ha nulla a che fare con la religione. Penso piuttosto alla spiritualità. L’anima ne dipende, e la scultura ha questa grande capacità di svelare oggetti che restano sopiti. Il viso, ad esempio, è l’unica parte del nostro corpo che non possiamo vedere autonomamente, se non in uno specchio. È un’offerta agli altri, ma è anche lo specchio dell’anima.
(...) La scultura è per me come un luogo in cui si può riposare e meditare. In un mondo in cui tutto si muove sempre più velocemente, abbiamo bisogno di punti di riferimento solidi e stabili. Me ne sono reso conto un giorno mentre osservavo il lago Michigan durante un temporale. Proprio nell’attimo in cui stavo per scattare una foto, un uccello è atterrato tranquillamente sull’acqua, mentre tutto attorno si muoveva. Un momento magico. Ma questa nozione di libertà assoluta che pensiamo di trovare nella scultura, oggi non può essere soggetta a vincoli tecnologici? Probabilmente sì. Ma l’artista deve in realtà andare oltre la sua epoca, o non tenerne necessariamente conto.
(...) Ho lavorato molto sulla posizione del saggio che chiude gli occhi, la bocca e le orecchie con le mani, ma non in senso negativo. Piuttosto, l’intenzione è di dire che ci sono altre parti del corpo aperte alla comunicazione. Bisogna sentire fisicamente, accarezzare le cose per capirle, occorre sperimentare queste vibrazioni inspiegabili. L’importanza del disegno nella preparazione delle mostre è fondamentale. È un modo di padroneggiare lo spazio, dandogli al contempo una portata magistrale.
(...) Penso piuttosto alla spiritualità. L’anima ne dipende, e la scultura ha questa grande capacità di svelare oggetti che restano sopiti. Il viso, ad esempio, è l’unica parte del nostro corpo che non possiamo vedere autonomamente, se non in uno specchio. È un’offerta agli altri, ma è anche lo specchio dell’anima.
(...) Siamo solo temporanei. È vitale per me lasciar respirare il silenzio, lasciare che l’intoccabile, come l’amore o il desiderio, si esprima. È una specie di legame tra noi stessi, la nostra memoria collettiva e l’immensità. Il mio lavoro trasmette un messaggio positivo di diversità: è un invito a capirsi, a costruire ponti tra tutte le culture”. La Gazette Drouot, 2019.

DATI BIOGRAFICI

Jaume PLENSA
SPAGNA
 
 

Jaume Plensa nasce a Barcellona nel 1955, dove studia alla Scuola di Design e Arte Llotja e alla Scuola di Belle Arti Sant Jordi. Dal 1980, anno della sua prima mostra a Barcellona, ha vissuto e lavorato a Berlino, Bruxelles, Inghilterra, Francia e Stati Uniti. Oggi vive e lavora a Barcellona. Insegna alla Scuola nazionale superiore di belle arti di Parigi ed è regolarmente ospite della School of the Art Institute di Chicago. Ha anche tenuto un gran numero di corsi e conferenze in altre università, musei e istituzioni di tutto il mondo.

Jaume Plensa ha ricevuto numerosi premi nazionali e internazionali, tra cui la medaglia di Cavaliere delle arti e delle lettere in Francia nel 1993 e il Premio Nazionale di Belle Arti assegnato dal governo catalano nel 1997. Nel 2005 viene insignito del titolo di dottore honoris causa dalla School of the Art Institute di Chicago. In Spagna, ha ricevuto il Premio Nazionale di Belle Arti nel 2012 e il prestigioso Premio Velázquez nel 2013. Con Together, mostra a margine della 56esima Biennale di Venezia alla Basilica San Giorgio Maggiore, Jaume Plensa ottiene il Global Fine Art Award per la migliore installazione pubblica all’aperto nel 2015.

Il suo lavoro è regolarmente esposto in musei e gallerie in Europa, Stati Uniti e Asia. Tra le sue mostre più importanti, ricordiamo quella della Fundació Joan Miró a Barcellona nel 1996, che è stata poi presentata alla Galerie Nationale du Jeu de Paume a Parigi e al Malmö Konsthall in Svezia l’anno successivo; e Genus and Species al Nasher Sculpture Center, Dallas, nel 2010. Nel 2011, una grande selezione di sculture di Jaume Plensa viene esposta nello Yorkshire Sculpture Park and Museum a West Bretton, Regno Unito, che è valso all’istituzione il premio Most Magnificent Attraction nello stesso anno. È la mostra più completa e di successo del lavoro di Jaume Plensa fino ad oggi. In Germania, diversi musei hanno organizzato mostre con le sue opere: Love Sounds alla Kestner Gesellschaft di Hannover nel 1999, The Secret Heart, esposta in tre musei della città di Augusta nel 2014, e Die Innere Sight al Max Ernst Museum, Brühl, nel 2016. Tra il 2015 e il 2016, la mostra Human Landscape viene ospitata in diversi musei del Nord America: presso il Cheekwood Estate and Gardens e The Frist Center for the Visual Arts a Nashville, il Museum of Art di Tampa e il Museum of Art di Toledo. Nel 2017, espone al Museo di arte moderna e contemporanea di Saint-Étienne e al Madison Museum of Contemporary Art nel Wisconsin con Talking Continents. Nell’estate del 2018, diverse sculture vengono installate nei giardini reali di Djurgården, a Stoccolma. Nel 2018 espone Invisibles, un gruppo di sculture nel cuore del Palacio de Cristal di Madrid. Questa mostra coincide con una retrospettiva al Museo d’Arte Contemporanea di Barcellona. Dall’apertura della Villa Carmignac nel 2018, l’opera Les Trois Alchimistes è esposta nei giardini. Nel 2019, Jaume Plensa è uno dei 14 artisti internazionali che espongono al Rockefeller Center per l’apertura di “Frieze sculpture 2019”, in cui presenta la sua scultura Behind the Walls, che viene poi ospitata al Museo Nacional de Arte di Città del Messico. Nel 2020 Jaume Plensa espone Carlota davanti al Museo dell’Ermitage di San Pietroburgo, e per la mostra Field of Dreams al Parrish Art Museum presenta quattro sculture in bronzo originariamente scolpite in rovere.

Una parte importante del lavoro di Jaume Plensa è afferente al campo della scultura nello spazio pubblico. Creazioni di vaste dimensioni possono essere ammirate in diverse città di Spagna, Francia, Giappone, Inghilterra, Corea del Sud, Germania, Canada, Stati Uniti, ecc. La Crown Fountain, inaugurata nel 2004 nel Millennium Park di Chicago, è uno dei progetti più importanti, e probabilmente di maggior successo, di Jaume Plensa. A quest’opera hanno seguito numerose commissioni per gli spazi pubblici, le più recenti delle quali sono: Source (2017) Montreal, Bangkok Soul (2017) a Bangkok, Love (2017) a Leeuwarden, Pacific Soul (2018) a San Diego, Julia (2018) a Madrid, Voices (2018) a New York, e Dreaming (2017) a Toronto, installata nel 2020.

Incisore fin dagli esordi, sono state realizzate numerose mostre dedicate alle sue edizioni, tra cui una retrospettiva del suo lavoro inciso al Museo delle Belle Arti di Caen, al Centre de la Gravure et de l’Image imprimée di La Louviere (Belgio) e all’IVAM di Valencia. Nel 2013 ottiene il Premio Nazionale per le Arti Grafiche dalla Calcografía Nacional di Madrid. Tra il 1996 e il 2008, collabora a diversi progetti per il teatro e l’opera, in particolare con la compagnia La Fura dels Baus, lavorando alla progettazione e produzione di scene e costumi.

Jaume Plensa è rappresentato dalla Galerie Lelong & Co.

PREMI

2015
Global Fine Art Award for best outside public art installation for Together
 
2013
Velázquez Award
 
2012
National Fine Arts Award
 
2005
Doctor Honoris Causa, School of the Art Institute of Chicago
 
1997
Catalan National Fine Arts Award
 
1993
Chevalier des Arts et Lettres medal
Biografia completa

MOSTRE PERSONALI (SELEZIONE)

2021
Jaume Plensa, Galerie Lelong & Co., New York, USA
 
2020
Sculpture in the Courtyard, The State Hermitage Museum, St. Petersburg, Russia
Dreaming, 2017, Richmond-Adelaide Centre, Toronto, Canada
 
2019
Talking Continents, Jepson Centre for the Arts, Savannah, USA
Jaume Plensa, Galerie Pilar Serra, Madrid, Spain
Jaume Plensa, Musée Beelden aan zee, The Hague, The Netherlands
Jaume Plensa, Moscow Museum of Modern Art, Moscow, Russia
Talking Continents, Arthur Ross Gallery at the University of Pennsylvania, Philadelphia, USA
Obra Gràfica, Abadia de Montserrat, Barcelona, Spain
Jaume Plensa, Ciutat de les Arts i les Ciències, Valencia, Spain
Jaume Plensa, Galerie Lelong & Co., Paris, France
Behind the Walls, Museo Nacional de Arte, Mexico, Mexico
Frieze Sculpture: Behind the Walls, Frieze New-York, New York, USA
A Montserrat, Museum de Montserrat - Espai d'Art Pere Pruna, Barcelona, Spain
 
2018
Talking Continents, The Madison Museum of Contemporary Art, Madison, USA
Invisibles, Palacio de Cristal, Madrid, Spain
Jaume Plensa, MACBA, Barcelona, Spain
Jaume Plensa at Djurgården, Djurgården, Stockholm, Sweden
Julia, Plaza de Colón, Madrid, Spain
Voices, 30 Hudson Yards, New York, USA
In My Faith, In My Hope, In My Love, Phønixbrygga, Fredrikstad, Norway
Pacific Soul, Pacific Gate, San Diego, Fredrikstad, Norway
 
2017
Die innere Sicht, Max Ernst Museum, Brühl, Germany
Silence, Galerie Lelong & Co., New York, USA
Jaume Plensa, Musée d'art moderne et contemporain, Saint-Étienne, France
Jaume Plensa, Abbaye de Fontfroide, Narbonne, France
Nocturne, Galerie Lelong & Co., Paris, France
Jaume Plensa, Harvard Business School, Boston, USA
Jaume Plensa, Lelong Éditions, Paris, France
Love, Stationsplein, Leeuwarden, The Netherlands
Source, Bonaventure Gateway, Montreal, Canada
 
2016
La Forêt blanche, Galerie Lelong, Paris, France
Jaume Plensa, Palau de la Música, Barcelona, Spain
Human Landscape, Toledo Museum of Art, Toledo, USA
Laura with Bun, Tampa Museum of Art, Orlando, USA
Jaume Plensa, Pilane Heritage Museum, Klövedal, Sweden
 
2015
Human Landscape, Cheekwood Botanical Garden and Museum of Art, Nashville, USA
Human Landscape, Frist Center for the Visual Arts, Nashville, USA
Jaume Plensa, Musée d'art moderne, Céret, France
Millennium Park, Chicago, USA
 
2014
Una trayectoria, Calcografía Nacional, Madrid, Spain
Sculptures, Skulpturenpark Waldfrieden, Wuppertal, Germany
Drawings and Sculptures, Van Every/Smith Galleries at Davidson College, Davidson, USA
Jaume Plensa, Kunstverein Villa Wessel, Iserlohn, Germany
Mist, Église San Giorgio Maggiore, Venice, Italy
Roots, Toranomon Hills, Tokyo, Japan
Set Poetes, Plaça Lídia Armengol Vila, Andorre-la-Vieille, Andorra
 
2013
In The Midst Of Dreams, Espoo Museum of Modern Art, Epoo, Finland
Jaume Plensa, Ville de Bordeaux, France
Talking Continents, Galerie Lelong, New York, USA
Galerie Lelong, Paris, France
Rui Rui, Palazzo Cavalli-Franchetti, Venice, Italy
 
2012
Sculptures et dessins récents, Galerie Lelong, Paris, France
Le jardin des mots, Musée de Gravelines, France
Gegenüber, Moderne Kunst im Dom, Bamberg, Germany
Jaume Plensa, Yorkshire Sculpture Park (YSP), Wakefield, United Kingdom
Looking into my dreams, Awilda, Pérez Art Museum, Miami, USA
Wonderland, The Bow, Calgary, Canada
Laura, Albright-Knox Museum, Buffalo, USA
 
2011
Anonymous, Galerie Lelong, New York, USA
Echo, Madison Square Park, New York, USA
Mirror, Campus of the Rice University, Houston, USA
Echo, Olympic Sculpture Park, Seattle Art Museum, Seattle, USA
L'anima della Musica, Museo del Violino, Cremona, Italy
Tolerance, Harmony Walk, Buffalo Bayou Park, Allen Parkway at Montrose Boulevard, Houston, USA
 
2010
Jerusalem, Espacio Cultural El Tanque, Tenerife, Spain
Genus and Species, Nasher Sculpture Centre, Dallas, USA
Jaume Plensa, Musée Picasso - Château Grimaldi, Antibes, France
Jaume Plensa, Galerie Alice Pauli, Lausanne, Switzerland
Alphabets de l’âme, dessins, 2010, Galerie Lelong, Paris, France
Body of Knowledge, Goethe Universität, Frankfurt, Germany
Alchemist, MIT–Massachusetts Institute of Technology, Cambridge, USA
Awilda in Salzburg, Dietrichsruh, Salzburg University, Sigmund Haffner-Gasser, Salzburg, Austria
Ogijima's Soul, Ogijima Community Hall, Seto Inland Sea, Kagawa Prefecture, Japan
Nomade, Bastion Saint-Jaume, Quai Rambaud, Antibes, France
World Voices, Burj Khalifa, Dubai, United Arab Emirates
 
2009
Jaume Plensa, Centro de Arte Caja Burgos, Burgos, Spain
Slumberland, Galerie Lelong, Paris, France
In The Midst Of Dreams, Galerie Lelong, New York, USA
Dream, Sutton Manor, St. Helens, Liverpool, United Kingdom
 
2008
Jaume Plensa, Musée d´Art Moderne et d'Art Contemporain, Nice, France
Jaume Plensa, Institut Valencià d'Art Modern, Valencia, Spain
El alma del ebro, Expo 2008 enclosure Ranillas, Zaragoza, Spain
 
2007
Sinónimos, Círculo de Bellas Artes de Madrid, Madrid, Spain
Shakespeare, Centro Cultural Fundación Círculo de Lectores, Barcelona, Spain
Silent Voices, Tamada Projects, Tokyo, Japan
Une âme, deux corps… trois ombres, Galerie Lelong, Paris, France
Nomade, Pappajohn Sculpture Park, Des Moines Art Center, Des Moines, USA
Conversation à Nice, Place Masséna, Nice, France
 
2006
Jaume Plensa, Galerie Lelong, New York, USA
Jaume Plensa, Es Baluard Museu d’Art Modern, Palma de Mallorca, Spain
Jaume Plensa, Fundació Pilar i Joan Miró a Mallorca, Palma de Mallorca, Spain
Jaume Plensa, Galerie Lelong, Paris, France
 
2005
Good Luck?, Lehmbruck Museum, Duisburg, Germany
Jaume Plensa, CAC Centro de Arte Contemporáneo, Malaga, Spain
Breathing, BBC Broadcasting House, London, United Kingdom
 
2004
Silent Noise, Arts Club of Chicago, Chicago, USA
Fiumi e cenere, Complesso Museale di Santa Maria della Scala, Sienna, Italy
Silent Noise, Contemporary Arts Center, New Orleans, USA
Il suono del sangue parla la stessa lingua, Fondazione Volume!, Rome, Italie
Jaume Plensa, Musée des Beaux-Arts, Caen, France
Silent Noise, University of Massachusetts, Amherst, USA
Crown Fountain, Millennium Park, Chicago, USA
White Twins, Coredo Nihonbashi, Tokyo, Japan
 
2003
Jaume Plensa, Galerie Lelong, New York, USA
Jaume Plensa, Galerie Lelong, Paris, France
Who? Why?, Galerie Lelong, Zurich, Suisse
Talking Continents, Jacksonville Arena Plaza, Jacksonville, USA
 
2002
Jaume Plensa, BALTIC Centre for Contemporary Art, Gateshead, United Kingdom
Bridge of Light, Mishkenot Sha’ananim, Jerusalem, Israel
Seele ?, Neanderthal Park, Düsseldorf, Germany
 
2001
Close up, sculptures, intallations, Mestna Galerija / City Art Gallery, Ljubljana, Slovenia
Magritte's Dream, Aino Station, Fukuroi City, Japan
 
2000
Etwas von mir, Kunsthalle zu Kiel, Kiel, Germany
Chaos-saliva, Museo Nacional Centro de Arte Reina Sofía, Madrid, Spain
Gläserner Seele, Neues Palais, Potsdam, Germany
Seven Deities of Good Fortune, Daikanyama, Shibuya, Tokyo, Japan
Transparent Doubts, University of Shizuoka for Culture and Art, Hamamatsu, Japan
 
1999
Love sounds, Kestnergesellschaft, Hanover, Germany
The House of Birds, Mion Nakasato, Tokamachi, Japan
 
1998
Capsa de Llum, Gran Via de Jaume I and Avenida Ramon Folch, Girona, Spain
 
1997
Jaume Plensa, Jeu de Paume, Paris, France
Jaume Plensa, Malmö Konsthall, Malmö, Sweden
Jaume Plensa, Fundación Joan Miró, Barcelona, Spain
 
1996
Blake in Gateshead, Baltic Centre of Contemporary Art, Gateshead, United Kingdom
 
1995
Islas, Rambla de Santa Cruz, Tenerife, Spain
 
1994
Faret Tachikawa, Tachikawa City, Japan
 
1993
Mémoires jumelles, Galerie de France, Paris, France
Mémoires jumelles, Galerie Alice Pauli, Lausanne, Switzerland
 
1992
Born, Passeig del Born, Barcelona, Spain
 
1991
Auch, Escalier Monumental and Place Barbès, Auch, France
 
1988
Jaume Plensa, Musée d'Art Contemporain, Lyon, France

MOSTRE COLLETTIVE (SELEZIONE)

2020
Field of Dreams, Parrish Art Museum, Water Mill, USA
 
2019
Jaume Plensa - Kiki Smith - Barthélémy Toguo, Galerie Lelong & Co., Paris, France
 
2018
Détour, Artipelag, Gustavsberg, Sweden
Dream. L'arte incontra i sogni, DART - Chiostro Del Bramante, Rome, Italy
Bijoux d'artistes, Musée des Arts Décoratifs, Paris, France
 
2017
Unpacking: The Marciano Collection, Marciano Art Foundation, Los Angeles, USA
Blickachsen 11, Skulpturenbiennale Blickachsen, Bad Homburg, Germany
Glasstress 2017, Glasstress, Venice, Italy
 
2016
Surrealism: The Conjured Life, Museum of Contemporary Art Chicago, Chicago, USA
Setouchi Triennale 2016, Setouchi Triennale, Takamatsu, Japan
 
2015
Water and Land - Niigata Art Festival 2015, Niigata, Japan
Glasstress 2015 - Gotika / Collateral Event of the 56th la Biennale di Venezia, Glasstress, Venice, Italy
 
2014
Sculptures du Sud, Fondation Villa Datris, L´Isle-sur-la-Sorgue, France
Borås Internationella Skulpturbiennal 2014, Borås Konstmuseum, Borås, Sweden
 
2013
Summer Exposure, Galerie Lelong, New York, USA
Hola! Spain, Unc Gallery, Seoul, South Korea
Nuage, Musée Réattu, Arles, France
Setouchi Triennale, Ogijima, Japan
Blickachsen 9, Skulpturenbiennale Blickachsen, Bad Homburg, Germany
 
2012
Water and Land-Niigata Art Festival 2012, Niigata, Japan
Building the Collection: Art Acquired in the 2000s, Arkansas Arts Centre, Little Rock, USA
NO.1, Nesrin Esirtgen Collection, Istanbul, Turkey
 
2011
Sothebys - Beyond Limits, Chatsworth House, Bakewell, United Kingdom
 
2010
Disquieted, Portland Art Museum, Portland, USA
 
2010
Setouchi Triennale 2010, Setouchi Triennale, Takamatsu, Japan
 
2009
Sothebys - Beyond Limits, Chatsworth House, Bakewell, United Kingdom
 
2008
A Year in Drawing, Galerie Lelong, New York, USA
 
2007
Nineteen Going on Twenty: Recent Acquisitions from the Collection of the Contemporary Museum, Honolulu Museum of Art, Honolulu, USA
Las tres dimensiones de EL Quijote, El Quijote y el arte español contemporáneo, National Culture Centre - House of Art, Bratislava, Slovakia
 
2006
Dormir, rêver... et autres nuits, CAPC - Musée d'art contemporain, Bordeaux, France
Singapore Biennale 2006, Singapore Biennale, Singapore
 
2002
B.OPEN, BALTIC Centre for Contemporary Art, Gateshead, United Kingdom
Shift, Galerie Lelong, New York, USA
 
1994
Cell. Cella. Celda: Ed Allington, Vittorio Messina, Jaume Plesna and Andrew Sabin, Henry Moore Institute, Leeds, United Kingdom
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Sul web

Jaume Plensa
Installation de Jaume Plensa au Domaine de Chaumont-sur-Loire, 2022 © E. Sander, courtesy Galerie Lelong & Co. Paris
Installation de Jaume Plensa au Domaine de Chaumont-sur-Loire, 2022 © E. Sander, courtesy Galerie Lelong & Co. Paris
Installation de Jaume Plensa au Domaine de Chaumont-sur-Loire, 2022 © E. Sander, courtesy Galerie Lelong & Co. Paris
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La Tenuta di Chaumont-sur-Loire

Acquistata dalla Regione Centro nel 2007, la Tenuta di Chaumont-sur-Loire è diventata un luogo irrinunciabile nel campo dell’arte e dei giardini. La triplice identità della Tenuta: patrimoniale, artistica e giardinieristica ne fa un luogo singolare nel circuito dei castelli della Loira.

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